martedì 22 settembre 2015

Sé superiore - ci avviciniamo a lui formando ogni giorno un’immagine luminosa di noi stessi

Finché si accontenta dell’immagine che al momento ha di se stesso, l’essere umano viene trattenuto nei gradi inferiori della sua coscienza, perché tale immagine, così mediocre e prosaica, lo influenza e lo limita. È necessario che egli lavori per formare di sé un’immagine più bella, più nobile e più luminosa. Agendo su di lui, quell'immagine produrrà altre vibrazioni più sottili, e susciterà in lui slanci più nobili e più generosi: egli proverà il bisogno di assomigliare a quell'immagine, ed è così che avanzerà e si eleverà. Senza questa immagine – l'unica in grado di trascinarlo verso l’alto – l’essere umano è condannato a stagnare e non conoscerà mai la propria realtà. Direte: «Ma quale realtà? La realtà è ciò che io sono, qui, adesso!». No, questa realtà non è veramente reale. La vostra vera realtà è il vostro Sé superiore. Il resto, quel che voi considerate una realtà, è un’illusione, una menzogna. Ecco perché dovete cercare di elevarvi fino al vostro Sé superiore, al vostro Sé divino, che è il solo ad essere reale, e fare sforzi per identificarvi in lui.

Cerca per data 22/09/2015 - Omraam Mikhaël Aïvanhov - Edizioni Prosveta

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