venerdì 31 luglio 2015

Saggezza e amore - loro funzione nella costruzione e nella conservazione della nostra dimora interiore / Wisdom and love - their function in building and preserving our inner home / la Sagesse et l’amour - leur fonction dans la construction et la conservation de notre demeure intérieure / La Sabiduría y el amor - su función en la construcción y la conservación de nuestra morada interior / De wijsheid en de liefde - hun functie in de opbouw en het behoud van onze innerlijke woning / Înțelepciunea și iubirea - rolul lor în construcția și păstrarea locuinței noastre interioare

"È con la saggezza e con l’amore che costruite la vostra vera dimora. I materiali della saggezza sono solidi, ma per resistere a lungo hanno bisogno di essere sostenuti da un’anima viva, altrimenti ben presto vedrete delle fessure nei muri. E quell'anima viva è l’amore. 
Quando una casa è abitata, non si rovina tanto come quando rimane vuota. La presenza dell’uomo, la sua attività e il suo respiro la vivificano. Essa dice: «Dato che qualcuno ha trovato riparo in me, devo rimanere in piedi». Ma se la si abbandona, la casa comincia a sfasciarsi. Costruite dunque la vostra dimora con la saggezza come struttura, ma riempitela d’amore per conservarla e consolidarla. Se non c’è amore, se non c’è vita che circola all’interno, la casa crollerà. La prova: quando l’anima abbandona il corpo dell’uomo, questo a poco a poco si decompone. Chi sosteneva quella dimora? La vita che circolava all'interno. "

"You build your true home with wisdom and light. Wisdom’s materials are solid, but to stand the test of time they need to be supported by a living soul, otherwise you will soon see cracks appear in the walls. And this living soul is love.
When a house is lived in, it does not get damaged as much as it would if it remained empty. It is given life by the presence of human beings, by their activity and their breathing. It says, ‘Since someone has taken shelter in me, I must remain standing.’

giovedì 30 luglio 2015

Dio creò l’uomo a Sua immagine - conseguenze di questa rivelazio ne / God created humankind in his image - the implications of this revelation / Dieu créa l’homme à son image - conséquences de cette révélation / Dios creó al hombre a su imagen - consecuencias de esta revelación / God schiep de mens naar Zijn beeld - gevolgen van deze openbaring / Dumnezeu a creat omul după chipul său - consecințe ale acestei revelații

"È scritto nel libro della Genesi che Dio creò l’uomo a Sua immagine, e da molti secoli ebrei e cristiani citano questo versetto: «Dio disse: “Facciamo l’uomo a nostra immagine e somiglianza”...». Lo citano, sì, ma hanno veramente approfondito il senso di questa rivelazione per trarne tutte le conseguenze? No, e continuano a lamentarsi di non ricevere risposta alle loro preghiere. 
Dire che Dio ci ha creati a Sua immagine significa che Egli ha introdotto in noi una quintessenza di Se stesso, della Sua stessa luce, della Sua stessa purezza e della Sua stessa potenza. La Scienza iniziatica chiama questa quintessenza divina in noi “il Sé superiore”. Ogni volta che ci concentriamo sul nostro Sé superiore, noi ci leghiamo al Creatore. Grazie agli sforzi che facciamo per raggiungere quel centro, quel vertice che è in noi, facciamo scaturire una luce, una forza che va a vivificare tutte le cellule del nostro corpo. E ogni volta quella luce e quella forza sono risposte che Dio dà alle nostre preghiere."

mercoledì 29 luglio 2015

Foresta - un mondo di entità viventi / Forest - a world of living beings / une Forêt - un monde d’entités vivantes / Een bos - een wereld vol levende entiteiten / O pădure - o lume de entități vii

"Entrate in una foresta: cercate di prendere coscienza che quella foresta è abitata. In essa vive una moltitudine di creature invisibili che vanno e vengono, occupate in diverse attività, ed esse notano la vostra presenza; allora perché non cercare di entrare in relazione con loro?
Potete anche avvicinarvi a un albero e incaricarlo di messaggi per tutti gli altri alberi della foresta. Dica loro che voi li trovate magnifici, che li amate. E poi baciate l’albero chiedendogli di trasmettere quel vostro bacio. Allora le entità che lo abitano porteranno il vostro amore attraverso tutta la foresta. E mentre voi continuate a passeggiare, le entità che hanno ricevuto quel messaggio escono dagli alberi per guardarvi. Sono meravigliate, danzano al vostro passaggio, e quando tornate a casa siete felici, sentite di aver assaporato qualcosa della vera vita. "

martedì 28 luglio 2015

Sole - simbolo del centro o del vertice dove dobbiamo mantenerci per assumere le nostre responsabilità / Sun - symbol of the centre or the summit, where we must be situated to assume our responsibilities / le Soleil - symbole du centre, ou du sommet, où nous devons nous tenir pour assumer nos responsabilités / El Sol - símbolo del centro, o de la cima, donde debemos permanecer para poder asumir nuestras responsabilidades / De zon - symbool van het middelpunt of van de top waaraan wij moeten vasthouden om onze verantwoordelijkheid te nemen / Soarele - simbol al centrului, sau al vârfului, unde trebuie să stăm pentru a ne asuma responsabilitățile

"Il centro e la periferia, esattamente come il vertice e la base, sono i due poli entro i quali noi oscilliamo continuamente. La periferia e la base rappresentano tutte le sollecitazioni della nostra natura inferiore che ci fanno abbandonare il nostro posto, là, al centro o al vertice. Sì, perché è dal centro, o dal vertice, che non solo dominiamo la nostra esistenza, ma possiamo anche assumere correttamente le nostre responsabilità nei confronti degli esseri.
Ogni uomo e ogni donna che ha dei doveri in quanto genitore, insegnante, educatore, dirigente d’impresa, magistrato, politico ecc. deve cercare quel centro, o quel vertice, dal quale sarà in grado di manifestare un'uguale attenzione e un'uguale benevolenza nei confronti di tutti. Per contribuire al bene di chi sta intorno a noi e di tutta l’umanità, è necessario poter trovare quel punto di vista che ci pone al di sopra di pregiudizi e preconcetti. Meditando sul sole, noi ci avviciniamo a questo punto di vista. Il sole, essendo al centro e rimanendo al centro, mantiene in equilibrio tutto un mondo, e i pianeti gravitano armoniosamente attorno a lui."

"We endlessly oscillate between two poles: between the centre and the periphery, or the summit and the base. The periphery and the base stand for all the concerns of our lower nature, which cause us to leave our place at the centre or the summit. For it is only from the centre or the summit that we have control over our own life and are able also to fully assume our responsibilities toward others.

lunedì 27 luglio 2015

Spirito e materia - non li si deve mai considerare separatamente / Spirit and matter - must never be seen as separate / l’Esprit et la matière - on ne doit jamais les considérer séparément / El Espíritu y la materia - nunca debemos considerarlos separadamente / De geest en de materie - men mag ze nooit afzonderlijk beschouwen / Spiritul și materia - nu trebuie niciodată să le considerăm în mod separat

"Ovunque si facciano indagini nella natura, da nessuna parte si vedrà lo spirito cercare di sbarazzarsi della materia. Anzi, fin dall’origine della creazione lo spirito mostra di aver bisogno della materia. Per quale ragione? Per trasformarla, purificarla e renderla vibrante quanto la luce. Se si sbarazzasse della materia lo spirito rimarrebbe improduttivo, poiché può manifestarsi e creare solo attraverso la materia, che è la sua amata sposa. Sono gli esseri umani ignoranti che vogliono spingerli a divorziare.
Perciò diffidate di tutte quelle filosofie che cercano di separare lo spirito dalla materia, le une per conservare solo la materia, le altre per conservare unicamente lo spirito. L'unica vera filosofia è quella che ci insegna che lo spirito discende nella materia per dominarla, vivificarla e manifestarsi attraverso essa. È sicuramente un’impresa senza fine, ma lo spirito non si scoraggia mai, e torna senza sosta a celebrare la sua unione con la materia."

"No matter where we investigate nature, we will never find spirit seeking to become free of matter. On the contrary; since the origin of creation, spirit has shown that it needs matter. Why? Because it needs to transform matter, to purify it and make it as vibrant as the light. If it got rid of matter, it would remain unproductive, for it is only through matter, its beloved spouse, that it can manifest and create. It is humans in their ignorance that want to force them to become divorced from one another.

domenica 26 luglio 2015

Velo di Iside - è in grado di sollevarlo solo chi, dietro le apparenze, scopre la realtà dello spirito / Veil of Isis - can only be removed by those who discover the reality of the spirit behind appearances / De sluier van Isis - kan enkel opgelicht worden door wie in staat is achter het uiterlijk het innerlijk van de geest te ontdekken / Voalul lui Isis - este singurul capabil să îl ridice pe cel care, în spatele aparențelor, descoperă realitatea spiritului

"Il velo di Iside, menzionato dalla tradizione iniziatica, rappresenta i misteri della Natura vivente che solo l’Iniziato può sondare. E a sua volta l’essere umano, che fa parte della natura, è avviluppato in un velo. Ecco perché incontra tante difficoltà nel conoscersi. Per giungere alla vera conoscenza di se stesso, non deve più vedersi attraverso il vetro deformante dei suoi corpi opachi, ma deve elevarsi fino alle regioni sublimi dello spirito. 
Sepolta sotto vari strati di materia, una scintilla abita lo spirito dell’uomo, quell'entità di una bellezza indescrivibile, onnisciente e onnipotente. E colui che attraverso l’ascesi, la preghiera e la rinuncia è in grado di obbedire alle esigenze dello spirito, vede apparire davanti a sé Iside, la Natura, spogliata dei suoi veli. "

"The veil of Isis mentioned in the initiatic tradition represents the mysteries of living nature, which only initiates can penetrate. And as human beings are part of nature, they too are veiled. This is why they find it so hard to get to know themselves. In order to gain true self-knowledge, they must stop seeing themselves through the distorting glass of their opaque bodies and rise to the sublime regions of the spirit.

sabato 25 luglio 2015

Provvidenza - veglia su tutti noi dandoci le lezioni di cui abbiamo bisogno per la nostra evoluzione / Providence - watches over us, while giving us the lessons we need for our evolution / Divinitatea - veghează asupra noastră dându-ne lecțiile de care avem nevoie pentru a evolua

"Gli esseri umani chiamano “Provvidenza” una potenza che, secondo loro, deve mantenerli al riparo dai pericoli e dalle prove. Niente affatto! La Provvidenza non si oppone mai al fatto che essi ricevano le lezioni di cui hanno bisogno per migliorare. A volte queste lezioni iniziano con dei successi, ed eccoli tutti contenti... Fino al giorno in cui scoprono che in quei successi si nascondevano anche certe trappole.
Ottenere un posto importante, avere riconoscimenti nel proprio lavoro – qualunque sia il campo – appare come un vantaggio. Spesso, però, coloro che hanno successo hanno la tendenza a dimenticare quelle qualità essenziali che sono la bontà, la generosità, l’umiltà e l’abnegazione. Ecco perché iniziano per loro le opposizioni e le prove: affinché imparino a praticare queste virtù. Il Cielo non si occupa di metterli al riparo: li sorveglia e attende che abbiano imparato la lezione. Quando l'avranno imparata, essi ritroveranno il loro prestigio in questa vita o in un’altra, ma dovranno ricordarsene."


"Humans define providence as a power which they think will keep them safe from danger and difficulties. But it’s not that at all! Providence is never averse to giving them the lessons they need for self-improvement. Sometimes, these lessons start out successfully, and so they feel happy, until the day they discover that this success also contained hidden traps.

venerdì 24 luglio 2015

Nascita (Una) - è sempre il frutto dell’amore / Birth - is always the fruit of love / O naștere - este mereu rodul unei iubiri

"Nascere significa entrare sotto la legge della benedizione. Infatti “nascere” è la possibilità data all’essere umano di riparare ai suoi errori del passato e di sviluppare le potenze luminose che ancora sonnecchiano in lui.
Un bambino viene al mondo solo perché un uomo e una donna si sono uniti per manifestare il proprio amore; è l’amore che lo chiama alla vita. Ogni essere umano, nascendo, riceve la visita di Dio. So bene che molti bambini non sono realmente figli dell’amore, ma qui parlo in generale, mi attengo a determinati principi: quando un uomo e una donna si incontrano e progettano di diventare un giorno padre e madre, in loro non affiora l’idea che il figlio che verrà sarà frutto del caso o il risultato di una violenza, o che dovranno ricorrere a mezzi artificiali di procreazione. Nel profondo del suo cuore e della sua anima, ciascuno intende la nascita come il naturale frutto dell’amore. "

giovedì 23 luglio 2015

Solitudine - sfuggirle grazie alla sensazione di appartenere a un'immensa famiglia spirituale / Loneliness - can be avoided by feeling that we belong to an immense spiritual family / la Solitude - on lui échappe grâce au sentiment d’appartenir à une immense famille spirituelle / La Soledad - escapamos de ella gracias al sentimiento de pertenecer a una inmensa familia espiritual / Greutățile - cele mai bune condiții ce ne învață să ne avântăm spre înălțimi

"Anche avendo una famiglia, dei vicini o delle relazioni, molte persone si lamentano della solitudine. Che ingratitudine nei confronti dell’Intelligenza cosmica che ha popolato la terra di tante creature! Anche quando sono fisicamente sole, dovrebbero sentire che in realtà hanno una famiglia immensa: la loro famiglia spirituale. Ma la coscienza di queste persone è talmente limitata, annebbiata, che esse non lo percepiscono. E questo è il caso di milioni di esseri nel mondo: si sentono soli, eppure...
Il vero rimedio alla solitudine si trova nell’ampliamento della coscienza. Anche se non aveste più né padre né madre né fratello né sorella né altri consanguinei, e nel vostro ambiente nessuno con cui poter comunicare, tutto ciò non sarebbe ancora una buona ragione per credervi soli. Quando saprete e capirete che gli esseri umani sono fratelli e sorelle, figli e figlie dello stesso Padre – lo Spirito cosmico – e della stessa madre – la Natura universale –, non vi sentirete mai più abbandonati né infelici. "

Loneliness - can be avoided by feeling that we belong to an immense spiritual family
"Even when they have a family, neighbours and acquaintances, many people complain they are lonely. How ungrateful they are to Cosmic Intelligence, which has populated the earth with so many creatures! Even when they are physically alone, they should be able to feel that really they have an immense family – their spiritual family. But their consciousness has become so limited, so clouded, they do not feel they have. And this is the case for millions of beings in the world: they feel alone, and yet…!
The true remedy for loneliness lies in the expansion of consciousness. Even if you no longer had a father, a mother, a brother, a sister, any blood relatives or anyone close to you that you could communicate with, there would still be no reason to believe you were alone.

mercoledì 22 luglio 2015

Pregare - è efficace solo se si cerca di andare verso il Signore, invece di volerlo attirare a sé / Praying - is only effective if we attempt to approach the Lord rather than wanting to attract him to us /Prier - n’est efficace que si on cherche à aller vers le Seigneur au lieu de vouloir L’attirer à soi / Rezar - sólo es eficaz si tratamos de ir hacia el Señor en vez de querer atraerle hacia nosotros / Bidden - is slechts doeltreffend indien men naar God tracht te gaan in plaats van Hem naar zich toe te willen trekken / Rugăciunea - este eficace numai dacă căutăm să ne îndreptăm spre Domnul, în loc să dorim să Îl atragem spre noi

"È inutile rimproverare al Signore di non esaudire le vostre preghiere, finché Gli chiederete di venire a farvi visita nel luogo dove vi ostinate a rimanere. Voi non cambiate nulla nel vostro comportamento, nel vostro modo di pensare: come potete illudervi che Egli verrà a tirarvi fuori dall’inferno in cui vi siete cacciati? È esattamente come se, essendo scesi in una grotta o in una caverna, vi stupiste di non trovarvi il sole, con il suo calore e la sua luce.
Cosa rappresentano la grotta o la caverna? Tutte le manifestazioni inferiori dell’intelletto e del cuore, tutte le cattive abitudini. Finché non rinuncerete ad esse, rimarrete nell’oscurità e nel freddo. Coloro che rifiutano di abbandonare i loro vecchi modi di vivere, pur pregando il Signore di venire a salvarli, non vengono esauditi più che se pregassero il sole di riscaldarli e illuminarli in fondo a una grotta, e perdono il proprio tempo. Sta a loro spostarsi e andare verso di Lui migliorando la propria condotta. "

"There is no point reproaching the Lord for not answering your prayers, if all you are doing is asking him to come and visit you while you obstinately remain where you are. If you change nothing about your behaviour and how you think, how can you imagine that he will come and pull you out of the hell you have got yourself into? It’s like going down into a cave or a cellar and being surprised not to find the sun’s warmth and light there.
What does the cave or the cellar represent?

martedì 21 luglio 2015

Lavoro - una definizione: orientare ogni attività verso uno scopo benefico / Work - a definition: directing each activity toward a beneficial purpose / le Travail - une définition : orienter chaque activité vers un but bénéfique / El Trabajo - una definición: orientar cada actividad hacia un fin benéfico / Het werk - een definitie: iedere activiteit richten op een heilzaam doel / Munca - o definiție: să orientăm fiecare activitate spre un scop benefic

"Ognuno deve essere impegnato, mobilitato per un lavoro. L’Intelligenza cosmica non accetta che una creatura rimanga inoperosa: occorre che si renda utile entrando in un insieme, in un sistema dove trovi il proprio posto. Perché? Perché coloro che vagano senza orientamento, senza scopo, finiscono per essere preda delle forze oscure, e per loro ben presto arrivano la disgregazione e la morte, prima sul piano psichico e alla fine anche sul piano fisico. Ognuno deve dunque impegnarsi in una precisa direzione e, in qualche modo, decidere di mettersi al lavoro. 
Il senso della vita sta nel lavoro. Alcuni dicono che si trova nell’amore, altri nel potere, o nello studio o nel piacere. Non hanno torto, ma a condizione di avere sempre presente l’idea del lavoro, cioè di orientare ogni attività verso uno scopo benefico per tutti, un obiettivo divino. Diffidate di tutto ciò che non è orientato verso uno scopo divino, poiché ovunque non entrino l’ordine e l’armonia, a entrare è il caos. "

lunedì 20 luglio 2015

Cavallo e cavaliere - le relazioni tra il corpo fisico e la psiche / Horse and rider - relationship between the physical body and the psyche / le Cheval et le cavalier - Les relations du corps physique et du psychisme / El Caballo y el caballero - Las relaciones del cuerpo físico y del psiquismo / Paard en ruiter - de relaties van het fysieke lichaam met de psyche / Calul și călărețul - legăturile dintre corpul fizic și viața psihică

"Studiamo il simbolo del cavaliere in groppa al suo cavallo. Il cavaliere rappresenta la nostra parte psichica, e il cavallo il nostro corpo fisico. Ognuno di noi è dunque allo stesso tempo il cavaliere e il suo cavallo. E come il cavaliere deve occuparsi del cavallo, così occorre provvedere alle necessità del corpo fisico. Ma ecco che non è sempre facile discernere se i bisogni che si avvertono sono quelli del cavallo oppure del cavaliere. 
Siete stanchi: quella stanchezza è fisica o psichica?… Avete mangiato bene, eppure avete ancora fame; ma chi ha fame? Il vostro corpo o voi?... Oppure non avete fame pur non avendo mangiato nulla, mentre sicuramente il vostro corpo avrebbe bisogno di cibo…

domenica 19 luglio 2015

Colori - attraverso i quali si manifesta la potenza della luce / Colours - through which the power of light is expressed / Culorile - prin care se exprimă puterea luminii

"Imparate a lavorare con la luce, e capirete che sarà questa a darvi le vere ricchezze. Grazie alla luce, anche i vostri rapporti con chi vi sta intorno miglioreranno. Perché? Perché quando si vive nell’abbondanza si diventa generosi, ci si apre agli altri, si sente il bisogno di comprenderli e di aiutarli, e si è molto meno esigenti e severi nei loro confronti. 
Tutto ciò che la luce contiene quanto a potenza, chiarezza, purezza e intelligenza, lo scoprirete quando avrete imparato a lavorare sui sette colori che sono i componenti della luce bianca. Ogni colore è l’espressione di una potenza o di una virtù: il rosso corrisponde alla vita, all’amore; l’arancio alla salute, alla santità; il giallo alla saggezza; il verde all’evoluzione, all’eternità; il blu alla verità, alla pace; l’indaco alla forza; il viola all’amore spirituale e all’onnipotenza divina. Lavorate con le virtù dei sette colori, e vi sentirete ricchi di tutte le loro benedizioni. "

sabato 18 luglio 2015

Felicità - come trovarla nell’amore / Happiness - how to find it in love / le Bonheur - comment le trouver dans l’amour / La Felicidad - cómo encontrarla en el amor / Het geluk - hoe kunnen wij dit in de liefde vinden / Fericirea - cum să o găsim în iubire

"Il più delle volte gli esseri umani associano la felicità all’amore. Ma quanti finiscono anche per riconoscere che quella felicità è stata solo di breve durata! Perché? Perché non hanno saputo come conservare il proprio amore. 
Per trovare la felicità nell’amore, dovete capire che essa non dipende dal possesso fisico di un essere, e nemmeno dal legame affettivo che vi unisce l'un l'altro. L’amore vero potete assaporarlo solo in un qualche cosa di sottile che, attraverso un uomo o una donna, vi lega a tutto l’universo, alla bellezza dei fiori, delle foreste, delle sorgenti, del sole, delle costellazioni... Non abbiate fretta di eliminare la distanza fisica che vi separa da colui o da colei che amate, altrimenti a poco a poco perderete tutto quel mondo sottile in cui sentivate vivere e palpitare l'intera natura; non vi rimarrà che il lato fisico, prosaico, e non è lì che troverete la felicità."

"People usually associate happiness with love. But very many also recognize in the end that their happiness has been only short-lived! Why? Because they did not know how to preserve their love.

venerdì 17 luglio 2015

Fede - apre una porta alle potenze celesti / Faith - opens a door to the powers above / Credința - deschide o ușă puterilor din înalt

"Si dice che la fede faccia miracoli. Perché?... Perché avere fede significa aprire dentro di sé una porta alle forze spirituali. Ciò che intraprendete grazie alle vostre sole capacità e alla vostra sola volontà, obbedisce a un meccanismo naturale e si trova dunque sottomesso alla legge di causa ed effetto. Invece, nel momento in cui fate intervenire la fede, aprite una porta alle potenze celesti; queste potenze penetrano in voi e riparano, purificano, guariscono, anche se non lo meritereste del tutto. 
Si può dunque dire che la fede costringe la grazia: la fede apre una porta attraverso la quale la grazia è costretta a entrare, ma a condizione, naturalmente, che voi stessi l’abbiate prima invitata. Come il malato che chiedeva a Gesù di guarirlo: con la sua richiesta attirava su di sé l’attenzione di Gesù, e con la sua fede permetteva alla potenza divina di manifestarsi in lui. È questo il significato della risposta di Gesù a coloro che gli chiedevano aiuto: «Ti sia fatto secondo la tua fede» oppure «La tua fede ti ha salvato»."

"Faith is said to work miracles. Why? Because to have faith is to open a door within oneself to spiritual forces. Whatever you undertake from your own capacities and willpower obeys a natural mechanism and is therefore subject to the law of cause and effect. As soon as you allow faith to intervene, however, you open the door to heavenly powers, which enter you, repairing, purifying and healing, even though you don’t quite deserve it.

giovedì 16 luglio 2015

Roccia - è un essere vivente / Rocks - are living beings / O stâncă - este o ființă vie

"Al Bonfin, per assistere al sorgere del sole, saliamo ogni mattina su una grande roccia. Ma voi, pensate a dare il vostro amore e i vostri buoni pensieri a quella roccia? Potete anche toccarla, accarezzarla: le sue vibrazioni allora cambieranno nei vostri confronti, e voi proverete una grande gioia. Sì, di tanto in tanto accarezzatela come accarezzereste la mano di un essere che amate. Ovviamente la roccia è rugosa come la pelle di un elefante, ma non fa nulla; come l’elefante, essa è colma di bontà. Non lasciatevi ingannare dalle apparenze. Voi credete che una roccia sia inerte, senza anima… Eh, no, una roccia è viva, e intorno a lei si svolge una storia straordinaria da milioni di anni, ed essa è capace di raccontarvela. 

Quando riuscirete a sentire che tutta la natura è viva, saprete come comunicare con essa e parlerete alle pietre, ai fiori, agli animali, all’acqua, all’aria, alla luce, al sole e alle stelle, e anch’essi vi parleranno e vi istruiranno."

mercoledì 15 luglio 2015

Economia - ha inizio dalla comprensione delle leggi che regolano il mondo psichico / Economy - starts with an understanding of the laws that rule the psychic world / Economia - începe prin înțelegerea legilor ce guvernează lumea psihică

"Attualmente sono gli economisti che si fanno sentire, che vengono interrogati a ogni proposito e ascoltati rispettosamente; ma con le loro teorie e i loro ragionamenti a breve termine, che vertono unicamente su questioni materiali, essi non solo non contribuiscono al benessere dell’umanità, ma finiranno per provocarne la rovina. 
Cos’è un vero economista? Molto semplicemente qualcuno che ha compreso che l’economia consiste anzitutto nel non sprecare le forze e le qualità che il Cielo gli ha dato, e si mostra quindi misurato, attento. Per prima cosa, dunque, è in noi stessi, nel nostro mondo psichico, che l’economia deve cominciare dominando i pensieri, i sentimenti e i desideri. Sì, perché il nostro mondo psichico non è vuoto: è popolato di entità e non è abbandonato al caso, ma è organizzato e regolato da leggi. Se, coscientemente o inconsciamente, si trasgrediscono tali leggi, si disturbano queste entità; ciò fa scattare dei meccanismi che avranno effetti disastrosi fin sul piano fisico, e a quel punto nessuna teoria economica, per quanto sapiente possa essere, riuscirà a neutralizzarli. "

"At present, it is economists who are making themselves heard; they are the ones being asked their opinion on everything, the ones people are listening to with respect. But with their materialistic theories and short-term arguments, not only are they failing to contribute to the wellbeing of humanity, but they will end up being the cause of its downfall.

martedì 14 luglio 2015

Frecciate dei comici - loro effetti deplorevoli sugli adolescenti / Mockery by comedians - the awful effects on adolescents / les Moqueries des humoristes - leurs effets déplorables sur les adolescents / Las Burlas de los humoristas - sus efectos deplorables sobre los adolescentes / De spotternijen van humoristen - hun betreurenswaardige invloed op de jongeren / Ironiile umoriștilor - efectele lor jalnice asupra adolescenților

"Al giorno d'oggi si ammette che i comici possano burlarsi di tutto e di tutti, e in particolare delle persone in vista, dagli uomini politici fino ai membri del clero, mettendo così in ridicolo, incidentalmente, anche la religione. Coloro che fanno satira di professione e coloro che li incoraggiano con risate e applausi non si rendono conto degli effetti deplorevoli di un tale comportamento. 
Voi pensate: «Ma si sa che tutto questo è solo un gioco!». Forse, ma chi può dire quali effetti nocivi quel “gioco” avrà sugli adolescenti? Per il loro corretto sviluppo, gli adolescenti hanno bisogno di rispettare gli adulti. E se si mostra loro continuamente quanto sono stupidi e grotteschi i loro genitori, i loro professori e i governanti del loro paese, non ci si deve stupire se quegli adolescenti finiscono per non rispettare più niente! E poi ci si lamenta: «I giovani sono insopportabili! Che insolenza! Guardate come si comportano nei confronti degli adulti!». Ma di chi è la colpa? Chi ha dato loro l’esempio?"

lunedì 13 luglio 2015

Amore verso se stessi - coscienza della propria dignità di figli di Dio / Love of self - awareness of our dignity as a son or daughter of God / l’Amour de soi - conscience de sa dignité de fils de Dieu / El Amor hacia nosotros mismos - conciencia de nuestra dignidad de hijos de Dios / Eigenliefde - bewustzijn van de waardigheid een kind van God te zijn / Iubirea de sine - conștiința propriei demnități de fiu al Domnului

"Coloro che pensano che non si debba amare se stessi sono in errore. Amarsi è normale, è la natura stessa che ha dato questo istinto ai suoi figli. Essi però devono imparare ad amarsi cominciando con l'essere coscienti della propria dignità di figli di Dio. 
Quando si mangia e si beve qualunque cosa e in qualche modo, quando ci si intossica i polmoni col tabacco, quando ci si avvelena con pensieri e sentimenti distruttivi, si ha forse amore per se stessi? No. Amarsi significa vegliare a non lasciar entrare dentro di sé nessun elemento impuro, nocivo, sia esso fisico o psichico. Sì, perché tramite la purezza si preparano le condizioni per ricevere la visita di entità luminose. E se siete attenti a non fare del male agli altri, ma al contrario ad aiutarli, a confortarli e a consolarli, ecco che preparate le condizioni affinché il Signore venga a dimorare in voi e a portarvi le Sue benedizioni. Ecco come dovete amare. "

"Those who think they must not love themselves are mistaken. It is normal to love oneself – nature has given its children this instinct. But they must learn to love themselves, starting by being aware of their dignity as a son or daughter of God.
Do people really love themselves when they eat and drink any old thing any old how, when they pollute their lungs with tobacco or poison themselves with destructive thoughts and feelings? No. Loving yourself means being careful not to allow in any impure, harmful element, either physically or psychically.

domenica 12 luglio 2015

Bontà, giustizia, saggezza, amore e verità - come queste cinque virtù sono rappresentate nel nostro corpo fisico e nei nostri corpi psichici / Kindness, justice, wisdom, love and truth - how these five virtues are represented in our physical body and our psychic bodies / Bonté, justice, sagesse, amour et vérité - comment ces cinq vertus sont représentées dans notre corps physique et nos corps psychiques / Bondad, justicia, sabiduría, amor y verdad - cómo están representadas estas cinco virtudes en nuestro cuerpo físico y en nuestros cuerpos psíquicos / Goedheid, rechtvaardigheid, wijsheid, liefde en waarheid - hoe deze vijf deugden vertegenwoordigd zijn in ons fysieke lichaam en onze psychische lichamen / Bunătate, dreptate, înțelepciune, iubire și adevăr - cum sunt reprezentate aceste cinci virtuți în corpul nostru fizic și în corpurile psihice

"Il Maestro Peter Deunov diceva: «Poni la bontà come base della tua vita, la giustizia come misura, la saggezza come limite, l’amore come diletto e la verità come luce». La bontà, la giustizia, l’amore, la saggezza e la verità… Praticando queste cinque virtù noi ci svilupperemo armoniosamente sul piano morale e spirituale.
Occorre inoltre conoscere le relazioni che queste virtù hanno con il nostro corpo fisico, ma anche con i nostri corpi psichici. La bontà è legata alle gambe, la giustizia alle mani, l’amore alla bocca, la saggezza alle orecchie e la verità agli occhi. E la verità appartiene allo spirito, l’amore all’anima, la saggezza all’intelletto, la bontà al cuore, la giustizia alla volontà. "

"Master Peter Deunov said, ‘Place kindness as the foundation of your life, justice as its measure, wisdom as its boundary, love as its delight and truth as its light’. Kindness, justice, love, wisdom and truth – by practising these five virtues we will develop harmoniously morally and spiritually.
And it is also necessary to know how these virtues relate to our physical body, as well as to our psychic bodies. Kindness is linked to the legs, justice to the hands, love to the mouth, wisdom to the ears and truth to the eyes. And truth belongs to the spirit, love to the soul, wisdom to the mind, kindness to the heart and justice to the will. "

"Le Maître Peter Deunov disait : « Place la bonté comme base de ta vie, la justice comme mesure, la sagesse comme limite, l’amour comme délectation et la vérité comme lumière ». La bonté, la justice, l’amour, la sagesse et la vérité… En pratiquant ces cinq vertus nous nous développerons harmonieusement dans le plan moral et spirituel.

sabato 11 luglio 2015

Vigilanza - condizione indispensabile al progresso spirituale / Vigilance - a condition of spiritual progress / Vigilența - condiție a progresului spiritual

"La vigilanza è una condizione essenziale per il progresso spirituale. In ogni istante della vostra giornata, analizzate i pensieri, i desideri e i sentimenti che vi attraversano, ma anche le energie che vi abbandonano. È nel vostro laboratorio interiore che dovete studiare la realtà delle cose e osservare se state continuando a camminare sulla strada giusta o se vi state smarrendo. 
A volte mi capita di chiedere a qualcuno: «A cosa sta pensando?» ed egli mi risponde: «Non lo so». Proprio così, non lo sa! Ci sono correnti ed entità che entrano in lui o escono da lui, ed egli non si rende conto di niente. Come potrà un simile essere far fronte alle situazioni difficili che necessariamente gli si presenteranno? Sarà sempre debole, senza punti di riferimento, incerto, sballottato! Quali che siano le correnti che vi attraversano, sforzatevi di riconoscerne la natura e le regioni dalle quali provengono; è così che progredirete. In una Scuola iniziatica c’è posto unicamente per gli esseri che imparano a diventare coscienti."

"Vigilance is an essential condition of spiritual progress. Every moment of the day, you should be watching the thoughts, desires and feelings that pass through you, as well as your loss of energy. In your inner laboratory, you must study how things really are and see whether you are continuing to walk the right path or losing your way.
Occasionally I find myself asking someone, ‘What are you thinking?’, and they reply, ‘I don’t know’. And that’s how it is: they don’t know!

venerdì 10 luglio 2015

Giorno presente - viverlo come se fosse l’ultimo / Today - living it as if it was our last day / le Jour présent - le vivre comme s’il pouvait être le dernier / El Día de hoy - vivirlo como si fuese el último / De dag van vandaag - hem beleven alsof het de laatste kon zijn / Ziua de azi - să o trăim ca și cum ar fi ultima

"Per comprendere a fondo l’importanza del giorno presente, dobbiamo comportarci come se fosse l’ultimo. Alcuni diranno che è spaventoso avere continuamente nella testa il pensiero della morte, ma si sbagliano. In realtà, vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo, non ci spinge verso la morte, ma verso la vita. Quando qualcuno si comporta con noncuranza e leggerezza, come se gli anni non gli fossero stati conteggiati, allora sì cammina verso la morte, perché spreca la sua vita. 
Se i saggi hanno consigliato di vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo, è per spronarci a fare oggi qualcosa di più utile, di più bello, di più prezioso… qualcosa di unico! Non si tratta veramente di credere che sarà il nostro ultimo giorno: è soltanto un metodo pedagogico per incitarci a dare a quel giorno più significato e più bellezza, e a preparare i giorni successivi.""To fully understand just how important the present day is, we must act as if it was our last. Some will say how awful it would be to have the thought of death constantly in mind like that, but they are wrong. Actually, living each day as if it could be the last encourages us to side with life, not death. When someone behaves carelessly and casually, as if they had all the time in the world, yes, then they are heading toward death, because they are wasting their life.The reason sages have advised us to live each day as if it was going to be our last is so that we will try to make today more useful, more beautiful and more precious – something unique! It is not a question of really believing it will be our last day; it is simply a teaching method for encouraging us to give it more meaning and beauty and to prepare the days that follow."

giovedì 9 luglio 2015

Amore - come stato di coscienza superiore / Love - as a higher state of consciousness / Iubirea - ca stare superioară de conștiință

"Lo scopo della vita spirituale è condurci a conoscere quello stato di coscienza superiore che viene chiamato “amore divino”. Sì, perché il vero amore, quello che ci avvicina a Dio, è uno stato di coscienza. È impossibile descriverlo, e nemmeno lo si può spiegare a esseri che non sono pronti a viverlo; tutto ciò che si può fare è cercare di condurveli a poco a poco. 
Chi giunge a questo stato di coscienza si sente interiormente legato all’intero universo; diventa allora come uno strumento le cui corde vibrano all’unisono con tutto ciò che esiste. Una pace profonda lo abita, e soprattutto egli prova un'immensa benevolenza nei confronti di tutti gli esseri. Non sa da dove provengano queste buone disposizioni, sente semplicemente che esse hanno invaso il suo cuore e la sua anima, sente che lo spingono a manifestarsi con bontà, comprensione, ed egli entra in contatto con l’essenza profonda della creazione. "
"The aim of spiritual life is to lead us to a higher state of consciousness we call divine love. For, true love, the kind that draws us closer to God, is a state of consciousness. It is impossible to describe it, nor can it be explained to those who are not ready to experience it; all we can do is try to lead them to it gradually.
Those who attain this state of consciousness feel inwardly linked to the whole universe. They are then like an instrument, the cords of which vibrate in unison with all that exists. They are inhabited by a deep sense of peace, and above all they feel immense benevolence towards all beings.

mercoledì 8 luglio 2015

Regno di Dio - ostacoli alla sua realizzazione / Kingdom of God - the obstacles to achieving it / le Royaume de Dieu - les obstacles à sa réalisation /El Reino de Dios - los obstáculos para su realización / Het Koninkrijk van God - de obstakels voor de realisatie ervan / Împărăția lui Dumnezeu - obstacolele realizării ei

"Nel Regno di Dio, nella fratellanza universale, che io non smetto di presentarvi come un ideale, molti – lo so – non vedono che un’utopia: pensano che nelle attuali circostanze questo ideale sia impossibile da realizzare. No, non è impossibile. È difficile, perché la maggior parte degli esseri umani non è pronta ad abbandonare il soddisfacimento dei propri piaceri egoistici per consacrarsi alla realizzazione di un ideale divino, ma non è impossibile: sarebbe sufficiente che, invece di prendere come riferimento l’ordine terreno, studiassero l’ordine celeste traendone ispirazione, allo scopo di porre le basi di una nuova società.
Quando i cristiani cominceranno a prendere sul serio le parole di Gesù nel Padre Nostro: «Sia fatta la Tua volontà come in cielo così in terra», sarà già un grande progresso. “Come in cielo” significa che c’è anzitutto un ordine celeste da rispettare. Ma da duemila anni essi borbottano questa preghiera pur continuando a obbedire alla propria volontà egoistica e poco illuminata. Non è il Regno di Dio a essere irrealizzabile: sono gli esseri umani, a cominciare dai cristiani, che non si decidono a fare degli sforzi per realizzarlo."

martedì 7 luglio 2015

Quattro elementi - i loro abitanti e le relazioni che possiamo avere con essi / les Quatre éléments - leurs habitants et les relations que nous pouvons avoir avec eux / Four elements - inhabited by beings we can relate with / Los Cuatro elementos - sus habitantes y las relaciones que podemos tener con ellos / De vier elementen - hun bewoners en de relaties die wij met hen kunnen hebben / Cele patru elemente - locuitorii lor și ce legături putem avea cu ei

"Se possiamo entrare in comunicazione con la natura, significa che essa è viva e intelligente. Ed è viva e intelligente perché è abitata da creature senza dubbio invisibili ai nostri occhi, eppure assolutamente reali. Tali creature – che noi chiamiamo gnomi, ondine, silfi e salamandre – sono state menzionate nelle tradizioni del mondo intero, ma sotto altri nomi. 
Ovunque andiate, siate coscienti della presenza di tutte queste entità che già esistevano ben prima della comparsa degli umani. Collegatevi con esse, parlate loro, meravigliatevi davanti al lavoro che compiono sotto terra e sulla terra, nell’acqua, nell’aria, nel fuoco, nel sole. A quel punto esse saranno talmente felici che vi prenderanno a benvolere e vi faranno dei doni: l’energia, la gioia, l’ispirazione poetica e perfino la chiaroveggenza. "
"Si nous pouvons entrer en communication avec la nature, c’est qu’elle est vivante et intelligente. Et elle est vivante et intelligente parce qu’elle est habitée par des créatures sans doute invisibles à nos yeux, mais pourtant bien réelles. Ces créatures que nous appelons gnomes, ondines, sylphes, salamandres ont été mentionnées dans les traditions du monde entier, mais sous d’autres noms.
Où que vous alliez, prenez conscience de la présence de toutes ces entités qui existaient déjà bien avant l’apparition des humains. Liez-vous à elles, parlez-leur, émerveillez-vous devant le travail qu’elles accomplissent sous la terre et sur la terre, dans l’eau, dans l’air, dans le feu, dans le soleil. À ce moment-là elles seront tellement heureuses qu’elles se prendront d’amitié pour vous et vous feront des cadeaux : l’énergie, la joie, l’inspiration poétique et même la clairvoyance."

lunedì 6 luglio 2015

Intelligenza (La vera) - è fonte di meraviglia: ci fa vedere tutto come fosse la prima volta / Intelligence, true - is the source of wonder; it makes us see everything as if for the first time / Adevărata inteligență - este un izvor de uimire, ne face să vedem totul ca întâia oară

"Al mattino, aprendo la finestra o uscendo di casa, vedete il cielo, il sole, gli alberi… Sforzatevi di guardarli come se li vedeste per la prima volta: scoprirete in essi tutta una vita sottile che prima vi era sfuggita, perché avevate lasciato frapporsi uno schermo opaco tra voi e la realtà. Il giorno in cui vi sarete sbarazzati di questo schermo, possiederete la vera visione, la vera intelligenza delle cose. La vera intelligenza è come una sorgente zampillante, e per questa ragione ci presenta una visione sempre nuova che ci colma di meraviglia. 
Vedere tutto come se fosse la prima volta: dovete imparare a coltivare questo atteggiamento non solo nei confronti della natura, ma anche nei confronti degli esseri umani. Farete allora delle scoperte inaspettate, e inoltre vi renderete molto più interessanti e simpatici agli altri. "
"In the morning, when you open your window or leave the house, you see the sky, the sun, the trees… Try to look at them as if you were seeing them for the first time: in them you will discover an entire subtle life, which until now had eluded you, because you allowed an opaque screen to come between you and reality. The day you get rid of this screen, you will have true vision and true intelligence. True intelligence is like a gushing spring, which is why it is continually offering us new ways of seeing things and filling us with wonder. 
You must learn to cultivate this attitude of seeing everything as if for the first time – not just nature but humans too. Then, not only will you discover things you had never suspected, but others will find you much more interesting and likeable."

domenica 5 luglio 2015

Amore e la saggezza - rendono “commestibili” tutti gli esseri umani / Love and wisdom - make all humans ‘palatable’ for us / Iubirea și înțelepciunea - îi fac pe toți oamenii „comestibili”

"L'esistenza non manca di presentarci esseri che ci risultano sgradevoli. Dal punto di vista spirituale, tali esseri rappresentano una sorta di materia bruta che la nostra bocca (simbolicamente parlando) fa fatica ad accettare. Se però abbiamo in noi quel calore che è l’amore e quella luce che è la saggezza, le ghiandole della nostra bocca spirituale si metteranno a funzionare, e quelle persone finiranno per apparirci “commestibili”: non turberanno più il nostro stato psichico. 
Se obblighiamo noi stessi ad accettare nella nostra bocca qualcuno che ci importuna, senza prima condirlo con la luce e il calore, si corre il grande rischio di procurarsi un'indigestione e bruciori di stomaco. Ma con la luce (la saggezza) e il calore (l’amore) noi possiamo trasformare tutte le materie che ci giungono allo stato grezzo, che si tratti del cibo stesso, degli esseri umani, delle condizioni, degli avvenimenti ecc. E sono la saggezza e l’amore a renderli assimilabili. "

sabato 4 luglio 2015

Sole - il segno più eclatante della presenza di Dio nell’universo / Sun - the most striking sign of God’s presence in the universe / le Soleil - signe le plus éclatant de la présence de Dieu dans l’univers / El Sol - el signo más esplendoroso de la presencia de Dios en el universo / De zon - het meest opvallende teken van de aanwezigheid van God in het universum / Soarele - semnul cel mai strălucitor al prezenței Domnului în univers

"Bisogna riconoscerlo: per la creatura umana Dio è inconcepibile. Ma poiché nella Sua bontà e nella Sua generosità Egli le si vuole rivelare, ha messo ovunque nella creazione dei segni che permettono di ritrovarlo. Gli esseri umani però non cercano quei segni, o piuttosto li hanno davanti agli occhi ma non li decifrano. Il risultato è che, anche se i credenti venerano la Divinità e Le rendono culto, questa rimane per loro qualcosa di lontano, di vago, di astratto.
Essendo però impossibile per gli esseri umani vivere nelle astrazioni, la maggior parte delle religioni ha moltiplicato le statue, le medaglie, le croci, le immagini sacre… ogni sorta di rappresentazioni concrete, materiali della Divinità, al punto che spesso tutto ciò diventa puerile e ridicolo. Occorre che essi imparino a trovare i segni che il Creatore stesso ha posto nella creazione. Tra questi segni, il più eclatante è il sole. Il giorno in cui gli esseri umani sapranno guardare il sole per ricevere la sua luce, il suo calore e la sua vita fin nel più profondo del loro essere, cominceranno a sentire cos'è realmente la Divinità. "

venerdì 3 luglio 2015

Difficoltà - le condizioni migliori perché possiamo imparare a proiettarci verso le vette / Difficulties - the best conditions for teaching us to soar to greater heights / De eenzaamheid - men ontsnapt eraan dankzij het gevoel deel uit te maken van een immense spirituele familie / Singurătatea - scăpăm de ea datorită sentimentului apartenenței la o imensă familie spirituală

"Voi avete sempre la tendenza a considerare le difficoltà come impedimenti. In realtà è spesso nelle condizioni difficili che si hanno le maggiori possibilità di crescita, e questo proprio perché si è alle strette. Osservate come l’albero della foresta risolve questo problema. In una foresta, tutti gli alberi sono talmente fitti che se uno di essi vuole espandersi gli altri glielo impediscono. Allora l’albero dice a se stesso: «Qui non ci sono buone condizioni per il mio sviluppo, ma io troverò una soluzione...», e si lancia verso l’alto. In quella direzione lo spazio è libero, e l'albero non incontra più ostacoli.
Lo stesso vale per l’essere umano. Quando non può più andare né avanti né indietro né di lato, non gli resta che dirigersi verso l’alto, ossia lanciarsi tramite il pensiero verso il mondo spirituale, poiché in quella direzione nulla può opporsi alle sue aspirazioni. "

giovedì 2 luglio 2015

Occhi - aprirli e chiuderli. Un esercizio / Eyes - opening and closing them; an exercise / les Yeux - les ouvrir et les fermer. Un exercice / Los Ojos - abrirlos y cerrarlos. Un ejercicio /De ogen - ze openen en sluiten, een oefening / Ochii - să îi deschidem și să îi închidem. Un exercițiu

"Di tanto in tanto fermatevi, chiudete gli occhi, entrate in voi stessi e cercate di ritrovare il centro divino che è la sorgente pura della vita. Quando li aprirete di nuovo, vi sentirete rasserenati.
Aprire e chiudere gli occhi… Non si potrebbero nemmeno contare le volte che al giorno si fanno questi movimenti, ma li si fa inconsciamente, e per tale ragione non se ne trae alcun beneficio. Eccovi allora un esercizio che vi sarà molto benefico se imparerete a farlo mettendoci la vostra coscienza. Chiudete gli occhi lentamente e teneteli chiusi per un po'. Poi apriteli di nuovo, lentamente, e studiate i cambiamenti che avvengono in voi… A poco a poco riuscirete a capire come questa alternanza di apertura e chiusura degli occhi abbia la sua corrispondenza nella vita psichica: aprire gli occhi significa andare verso il mondo esteriore, l’animazione, l’azione; chiuderli significa ritornare al centro del vostro essere, che è pace e silenzio. Quando sarete riusciti a raggiungere questo centro in voi, sentirete affluire correnti che vi porteranno l’equilibrio, l’armonia e la luce."

mercoledì 1 luglio 2015

Realtà vera - la si trova solo nel mondo dell’anima e dello spirito / Reality, true - can only be found in the world of the soul and spirit / De ware werkelijkheid - men vindt haar slechts in de ziel en de geest / Adevărata realitate - o întâlnim numai în lumea sufletului și a spiritului

"Col pretesto che occorre conservare il senso della realtà, gli esseri umani hanno la tendenza a rifuggire dal mondo della bellezza, dell’immaginazione poetica. E questa tendenza conquista anche gli artisti: pittori, poeti, registi cinematografici e drammaturghi si impegnano a presentare nelle loro opere la realtà più prosaica, e non solo prosaica, ma a volte anche volgare, ripugnante. Come se non conoscessimo a sufficienza questi aspetti della realtà! Perché bisogna ancora ricopiarli, riprodurli ed esporli ovunque nelle proprie opere?
Per il loro equilibrio e il loro progresso, è infinitamente preferibile che gli esseri umani abbiano accesso al mondo dell’armonia, della poesia, del meraviglioso, e che si sforzino di vivere lì il più spesso e il più a lungo possibile! Direte che quel mondo è un’illusione perché è irreale. Ebbene, non è così: proprio quel mondo che viene ritenuto irreale è invece il più reale. È lì che finalmente ci si sente vivere nella purezza e nella luce. La vera realtà si trova in alto, nei vasti spazi dell’anima e dello spirito. "