mercoledì 30 settembre 2015

Speranza - si basa sulla fede nelle potenze della vita e del bene / Hope - is based on faith in the powers of life and the powers of good / l’Espérance - se fonde sur la foi dans les puissances de la vie et du bien / La Esperanza - se basa en la fe en los poderes de la vida y del bien / De hoop - is gebaseerd op het geloof in de macht van het leven en van het goede / Speranța - se bazează pe credința în puterile vieții și ale binelui

"Su cosa dovete basare la vostra speranza? Sulla certezza che l’avvenire può sempre essere migliore. Anche se il presente non è niente di che, le potenze della vita e del bene sono tali da poter sempre trionfare sul male, dal momento che decidete di allearvi con esse.
Qualcuno dirà: «Ma quale speranza posso avere? Tutto ciò che intraprendo fallisce, non ho alcun avvenire!». Questo dipende ovviamente da ciò che voi chiamate “il vostro avvenire”. Se quell'avvenire lo vedete esclusivamente nel successo materiale, sociale, o in una storia d’amore degna di una fiaba, può darsi in effetti che in tal senso il vostro orizzonte sia bloccato. Ma il vostro vero avvenire, il vostro avvenire di figlio o figlia di Dio è spalancato davanti a voi. I giorni non si assomigliano. Oggi non avete visto il sole? Domani brillerà di nuovo. Niente è definitivamente chiuso per coloro che sanno su cosa fondare la propria speranza."

martedì 29 settembre 2015

Gioia - tramite la quale il saggio comincia a comunicare la propria saggezza

Il saggio è colui che è riuscito a sbarazzarsi dei fardelli inutili dell’esistenza. Ha superato in se stesso le regioni delle nubi e della polvere, ossia i piani astrale e mentale (i sentimenti e i pensieri egoistici, volgari), per elevarsi fino alle regioni dove brilla un eterno sole. E quella saggezza, conquistata al prezzo di tanti sforzi, egli non desidera altro che trasmetterla a tutti. Ma quanto tempo occorre per far comprendere agli esseri ciò che noi stessi abbiamo compreso! La sola cosa che il saggio può dunque comunicare immediatamente è la gioia che egli attinge da quella saggezza, la gioia che trabocca dalla sua anima e che può anche essere chiamata “amore”. A causa della gioia e dell'amore che giungono fino a loro, gli esseri umani sono obbligati a riflettere. Si chiedano, almeno, per quale via potrebbero anch’essi raggiungere lo stesso stato di coscienza.

lunedì 28 settembre 2015

Noccioli della frutta - analogia con i nostri pensieri e i nostri sentimenti, anch’essi da interrare

Semi, noccioli: tutto ciò che si semina o si pianta nella terra finisce per crescere e dare frutto. E lo stesso avviene con i nostri pensieri, i nostri sentimenti e i nostri desideri. Il Maestro Peter Deunov, in Bulgaria, ci chiedeva di non gettare i noccioli della frutta che avevamo mangiato, ma di piantarli. E io vi consiglierò la stessa cosa. Se non avete un giardino, interrateli dove potete; l’essenziale è che prendiate coscienza che un nocciolo è una creatura che ha bisogno di dar vita al germe vivo che porta in sé. Lo scopo principale di questo esercizio è farvi prendere coscienza che interiormente avete altri noccioli da piantare: idee, pensieri, sentimenti. Quando questi produrranno dei frutti, non solo sarete nell’abbondanza, ma potrete anche nutrire una quantità di creature.

domenica 27 settembre 2015

Conoscenze - acquisite con lo studio, devono essere messe al servizio di tutti

È bene che i giovani che studiano acquisiscano il maggior numero possibile di conoscenze, siamo d’accordo. In seguito, però, devono domandarsi al servizio di chi o che cosa metteranno quelle conoscenze. Quanti di loro prendono coscienza della propria responsabilità e dicono: «Che ricchezza possiedo ora! Con tutto quello che ho imparato, bisogna che mi renda utile agli altri; sarebbe ingiusto che fossi il solo ad approfittarne»? Certo, si renderanno utili esercitando la loro professione, ma ciò è insufficiente. Credete che nella vita di ogni giorno i medici, gli avvocati, i chimici, gli ingegneri, gli economisti o i giornalisti si preoccupino di mettere in modo disinteressato il proprio sapere al servizio degli altri? Gli studi di per sé non rendono migliori gli esseri, anzi, qualche volta ne fanno dei veri pericoli pubblici! In compenso, nelle mani di coloro che hanno lavorato sul proprio carattere e che sono decisi a utilizzarlo per il bene di tutti, il sapere diventa una fonte di benedizioni!

sabato 26 settembre 2015

Cremazione e sepoltura - Oggigiorno

Oggigiorno, in occidente ci si pone la domanda se sia meglio seppellire i morti oppure cremarli. Sepoltura e cremazione sono due riti che vanno bene entrambi, ma occorre comunque sapere una cosa. Quando una persona viene dichiarata morta, alcuni legami trattengono ancora la sua anima al suo corpo fisico. Se la si seppellisce, quei legami si sciolgono lentamente; se invece si sceglie la cremazione, la separazione è estremamente rapida, e una tale separazione può essere percepita come una lacerazione, una violenza, soprattutto se quella persona non è mai stata cosciente che la sua vera esistenza non si limitava a quella del suo corpo fisico.

venerdì 25 settembre 2015

Artista - deve cercare l’ispirazione nel mondo spirituale / Artists - must seek their inspiration in the spiritual world / l’Artiste - doit chercher l’inspiration dans le monde spirituel / El Artista - debe buscar la inspiración en el mundo espiritual / De kunstenaar - moet zijn inspiratie zoeken in de spirituele wereld / Artistul - trebuie să-și caute inspirația în lumea spirituală

"Chiunque ha il diritto di dichiararsi artista, è ovvio. Ma il vero artista è colui che è in grado di entrare interiormente in relazione con il mondo divino e mantenere questo legame. Che sia pittore, scultore, architetto, danzatore, musicista o poeta, soltanto il legame con il mondo divino introdurrà nelle sue creazioni l’elemento di eternità che dà valore a un’opera d’arte. 
Prima di iniziare il proprio lavoro, il vero creatore prova il bisogno di raccogliersi, al fine di ricevere dall’alto quella luce che illuminerà la sua visione e la sua immaginazione. Gli sforzi che compie per andare sempre più lontano e sempre più in alto gli offrono la rivelazione della vera bellezza, come pure la possibilità di esprimerla e di trasmetterla. Se, quando è veramente ispirato, l’artista può realizzare dei capolavori, è perché tutto il suo essere è impregnato della luce spirituale che egli stesso ha ricevuto. Solo lo spirito in lui è in grado di produrre creazioni immortali. "

"Anybody has the right, of course, to claim to be an artist. But the true artists are those who are capable of creating and maintaining an inner connection with the divine world. Whether they are painters, sculptors, architects, dancers, musicians or poets, this connection with the divine world is the only thing that will introduce an element of the eternal into their work, which is what gives value to a work of art.

giovedì 24 settembre 2015

Lavoro (Il vero) - consacrare le proprie energie alla venuta del Regno di Dio sulla terra / Work, true - devoting our energies to the coming of the kingdom of God on earth / Adevărata lucrare - să ne consacrăm energiile pentru venirea Împărăției lui Dumnezeu pe pământ

"La vita spirituale esige che si sappia in quale attività si impiegano le proprie energie. Quelli che partecipano a imprese che hanno come scopo unicamente le comodità, il piacere o l’interesse, a loro insaputa si impregnano degli elementi oscuri che stanno smuovendo, e questi finiscono per spegnere ogni luce in loro. Siatene coscienti e decidetevi a partecipare a quell'impresa grandiosa che è l’arrivo del Regno di Dio sulla terra. Quando e come questo Regno di Dio si realizzerà? Questo non deve preoccuparvi. Dal momento che decidete di partecipare a questo lavoro, che in esso mettete tutti i vostri pensieri e le vostre energie, voi entrate in un nuovo ordine di cose. Quindi fate anche un lavoro benefico su voi stessi, ed è questo l’essenziale. "

"Spiritual life requires us to know which activity we should give our energy to. Those who take part in ventures whose only aim is comfort, pleasure and self-interest become, without knowing it, infiltrated by dark elements they have stirred up, and these eventually extinguish all the light inside them. Be very conscious of this, and resolve to take part in the great endeavour – the coming of the kingdom of God on earth.
When and how the kingdom of God will be realized is not your concern. The moment you decide to participate in this work and direct all your thoughts and energies to that end, you enter a new order of things. You therefore also do useful work on yourself, and that is what is most important."

mercoledì 23 settembre 2015

Autunno - la separazione / Autumn - separation / l’Automne - la séparation / El Otoño - la separación / De herfst - de scheiding / Toamna - separarea


"Quando viene l’autunno, le foglie cadono dagli alberi e si raccolgono i frutti maturi. Alcuni di essi, come le noci o le castagne, perdono il loro involucro. L’autunno è il periodo della separazione. 
E così come il frutto si separa dall’albero e il nocciolo o il seme si separa dal frutto, allo stesso modo l’anima umana un giorno si separerà dal corpo. In autunno lo spettacolo della natura e l’atmosfera che se ne sprigiona ci invitano a meditare su questa separazione. Giunto il momento, l'anima umana deve lasciare il corpo, il suo involucro, e così come il seme viene messo al riparo nel granaio in attesa di essere seminato durante l'inverno, allo stesso modo l’anima viene messa al riparo nel Cielo. Più tardi, come il seme, essa sarà nuovamente “seminata”, ossia inviata sulla terra per reincarnarsi. E per lei allora sarà l’inverno: l'anima soffrirà ricordando con nostalgia il luogo che ha lasciato, quel luogo dove regnavano la pace e la luce. Essa però lavorerà e darà frutti, pensando ai giorni felici in cui ritornerà nella sua patria celeste. "

"When autumn comes, the leaves fall from the trees and the ripe fruit is picked. Some fruits, like nuts and chestnuts, lose their shell. Autumn is the time of separation.

And just as the fruit separates from the tree and the stone or seed separates from the fruit, so one day the human soul will separate from the body. In autumn the sight of nature and the atmosphere emanating from it invite us to meditate on this separation. When the time comes, the human soul must leave its body, its wrapping, and just as grain is sheltered in a granary until it is sown in winter, so the soul is given shelter in heaven.

martedì 22 settembre 2015

Sé superiore - ci avviciniamo a lui formando ogni giorno un’immagine luminosa di noi stessi

Finché si accontenta dell’immagine che al momento ha di se stesso, l’essere umano viene trattenuto nei gradi inferiori della sua coscienza, perché tale immagine, così mediocre e prosaica, lo influenza e lo limita. È necessario che egli lavori per formare di sé un’immagine più bella, più nobile e più luminosa. Agendo su di lui, quell'immagine produrrà altre vibrazioni più sottili, e susciterà in lui slanci più nobili e più generosi: egli proverà il bisogno di assomigliare a quell'immagine, ed è così che avanzerà e si eleverà. Senza questa immagine – l'unica in grado di trascinarlo verso l’alto – l’essere umano è condannato a stagnare e non conoscerà mai la propria realtà. Direte: «Ma quale realtà? La realtà è ciò che io sono, qui, adesso!». No, questa realtà non è veramente reale. La vostra vera realtà è il vostro Sé superiore. Il resto, quel che voi considerate una realtà, è un’illusione, una menzogna. Ecco perché dovete cercare di elevarvi fino al vostro Sé superiore, al vostro Sé divino, che è il solo ad essere reale, e fare sforzi per identificarvi in lui.

lunedì 21 settembre 2015

Purificazione - necessaria per sentire la presenza divina in noi / Purification - necessary for feeling the divine presence within us / Purificarea - este necesară pentru a simți prezența divină în noi /

"Al pari di chi non crede, i credenti non si fanno un’idea corretta della religione: immaginano che sarà sufficiente inginocchiarsi in una chiesa o in un tempio e recitare qualche preghiera per sentirsi alla presenza del Signore. Ebbene, non è così. Si può sentire la presenza del Signore solo quando ci si è lavati interiormente. Un vetro, su cui si siano accumulate polvere o fuliggine, non lascia passare la luce del sole; allo stesso modo un essere che non si sia sbarazzato delle proprie impurità non può lasciarsi pervadere dalla presenza divina.
C’è sempre un lavoro da fare: è ogni giorno, mattina e sera, che occorre pensare a questa pulizia. Analizzando i vostri stati interiori, i vostri pensieri e i vostri sentimenti, e sforzandovi di dominarli e orientarli verso la via del bene, diventerete come un cristallo trasparente che lascia passare la luce celeste.

domenica 20 settembre 2015

Situazioni - quali che siano, sforzarsi di trarne vantaggio per fortificarsi interiormente / Situations - whatever they are, strive to put them to good use so as to become inwardly stronger / les Situations - quelles qu’elles soient, s’efforcer d’en tirer parti pour se fortifier intérieurement / Las Situaciones - sean las que sean, es necesario aprovecharlas para reforzarse interiormente / Toestanden - wat ze ook zijn, moeite doen om er gebruik van te maken om zich innerlijk te versterken / Împrejurările - oricare ar fi, să ne străduim să profităm de ele pentru a ne întări interior

"Pur trovandosi in situazioni identiche, le persone non reagiscono tutte allo stesso modo. Quante volte lo si può constatare!
Si verifica un ingorgo stradale… Quali sono le reazioni degli automobilisti? L'uno si innervosisce, suona il clacson e insulta i suoi vicini, l’altro sfoglia il giornale o ascolta la radio, un terzo chiacchiera con il suo passeggero, oppure l'abbraccia, se si tratta della sua innamorata! E infine eccone uno che decide di approfittare di quel momento di sosta per rientrare in se stesso, collegarsi al Cielo, inviare il suo amore e la sua luce a tutte le persone che come lui sono in attesa, e anche a tutti gli esseri sulla terra. Questo caso è certamente molto più raro, ma è il genere di aggiustamento che è necessario imparare a fare per rendersi padroni di tutte le situazioni.

sabato 19 settembre 2015

Missione dell’essere umano - lavorare sulla terra con i mezzi del Cielo / Mission of human beings - working on earth with heaven’s means / Misiunea ființei umane - să lucreze pe pământ cu mijloacele Cerului

"In quanto entità cosciente, l’essere umano è posto alla frontiera tra il mondo inferiore e il mondo superiore. Se non è vigile, delle forze oscure lo attirano a sé per stritolarlo e divorarlo; e una volta divorato, egli viene rigettato, e di lui non rimangono altro che resti. Se invece si lascia attirare, assorbire dalle forze del mondo superiore, in lui tutto si illumina ed egli diventa un focolaio di correnti luminose, potenti e benefiche. 
Ma così come deve sforzarsi di sfuggire all’attrazione del mondo inferiore, l’essere umano non deve neppure abbandonarsi completamente all’attrazione del mondo superiore. La sua missione è lavorare sulla terra con i mezzi del Cielo, e per far questo deve trovare il modo di mantenere l’equilibrio fra la terra e il Cielo, fra la materia e lo spirito. Dal momento che è sulla terra, non deve trascurare i doveri terreni. Se rompe questo equilibrio, vivrà forse nell’immensità, nella luce, ma non avrà portato a termine la sua missione."

venerdì 18 settembre 2015

Bellezza - non è nella forma, ma nella vita dello spirito / Beauty - is found not in form but in the life of the spirit / Frumusețea - nu se află în formă, ci în viața spiritului

"Non si sa ancora cosa sia la vera bellezza di un essere, perché ci si limita troppo alla forma. Se quella forma è armoniosa, gradevole, si esclama: «Che bellezza!». Ma dietro la forma c’è ancora qualcos'altro da conoscere: gli effluvi, le emanazioni che vengono dal più profondo di quell'essere, la vita che fluisce…. E se si potesse andare ancora oltre, per vedere quella parte di lui che vive nelle regioni celesti, si scoprirebbe una bellezza ancora più grande: lo splendore dello spirito. Ma lo splendore dello spirito è di una essenza troppo sottile perché possa trovare un'espressione fisica. 
La vera bellezza non può essere descritta: è la vita pura, la vita zampillante… Voi guardate un diamante su cui è caduto un raggio di sole e rimanete abbagliati da quello scintillio, da quei bagliori, da quei colori… Ecco la vera bellezza! Quanto più un essere riesce a catturare la luce per impregnarsi delle sue vibrazioni e dei suoi zampillii di colori, tanto più si avvicina alla vera bellezza. "

"People still do not know what the true beauty of any being is, because they are too focused on form. If this form is harmonious and pleasant, they exclaim, ‘How beautiful!’ But behind the form there is still more to know: the fragrances and emanations coming from the deepest part of this being, the life flowing there… And if they were able to go even further and see that part of the person living in the heavenly realms, they would discover even greater beauty: the splendour of the spirit.

giovedì 17 settembre 2015

Psiche - modella il corpo fisico / Psyche - fashions the physical body / Viața psihică - ne modelează corpul fizic

"Tutto ciò che oggi portiamo inscritto sul nostro corpo e sul nostro volto, è stato prima preparato e formato nella nostra psiche. Sì, perché esiste una legge assoluta, implacabile, secondo la quale ogni pensiero e ogni sentimento provoca determinate correnti di forze che producono effetti fin sul piano fisico. Certo, tutto ciò non è immediatamente visibile. Nel corso di una giornata noi siamo attraversati da una moltitudine di emozioni, di sensazioni fuggevoli, e anche se questi stati di coscienza si inscrivono immediatamente da qualche parte nella nostra materia sottile, non si fissano profondamente sul nostro corpo fisico e nemmeno sul nostro volto. 

mercoledì 16 settembre 2015

Forze di rigenerazione sono in noi - una minima causa è sufficiente a risvegliarle / Powers of regeneration - we have them within us; a tiny cause can be enough to awaken them / les Puissances de régénération sont en nous - une cause infime peut suffire à les éveiller / Los Poderes de regeneración están en nosotros - una causa ínfima puede bastar para despertarlos / De regenererende krachten bevinden zich in ons - een minieme oorzaak kan volstaan om ze wakker te maken / Puterile regeneratoare se află în noi - o cauză infimă este suficientă pentru a le trezi

"Un amico mi ha raccontato che un giorno, sentendosi disperato, era andato a camminare in campagna. A un certo punto si era seduto su una roccia e lì, in una minuscola fessura, aveva visto alcuni fili d’erba. Li aveva guardati a lungo chiedendosi come avessero potuto spuntare in tali condizioni. E all’improvviso, mentre li guardava, qualcosa in lui si era rianimato. Egli non capiva come la vista di qualche filo d’erba avesse potuto strapparlo alla sua disperazione. 
In realtà non era l’erba di per sé, ma lui che, guardandola, a sua insaputa aveva operato quel cambiamento nella sua anima. Tutte le forze di rigenerazione sono in noi, e a volte è sufficiente una minima causa per risvegliarle. Gli esseri, le cose: tutto ciò che esiste in natura può aiutarci. Può accadere che ciò si verifichi al di fuori della nostra coscienza e della nostra volontà, ma sta a noi rendere cosciente tale fenomeno senza attendere che un avvenimento esterno venga per caso in nostro aiuto."

martedì 15 settembre 2015

Fede - ne diamo testimonianza attraverso le nostre azioni / Faith - we show it through our actions / la Foi - nous en témoignons par nos actes / La Fe - damos testimonio de ella con nuestros actos / Het geloof - wij getuigen ervan door onze daden / Credința - o dovedim prin faptele noastre

"Che abbia o meno una religione, chiunque agisca verso gli altri con benevolenza, comprensione, pazienza e generosità, manifesta la sua fede in un principio superiore che gli detta la condotta da tenere, e il Cielo gli accorda il suo aiuto e la sua protezione. Invece, il credente convinto che la sua fede giustificherà i suoi errori agli occhi di Dio, è doppiamente in errore. In primo luogo la fede non cancella gli errori; inoltre egli dà prova di una disonestà che addirittura li aggrava, poiché egli si prende gioco del Signore se sostiene di credere in Lui mentre invece non rispetta le Sue leggi e inganna o maltratta gli altri. 
Gli unici veri criteri della fede sono le azioni, il comportamento nella vita quotidiana. Ecco perché un Insegnamento iniziatico si preoccupa di tutte le facoltà dell’essere umano, e delle diverse attività attraverso le quali egli esercita quelle facoltà non solo sul piano psichico, ma anche sul piano fisico. "

"Whether or not they have a religion, those who act towards others with kindness, understanding, patience and generosity show their faith in a higher principle that dictates their behaviour, and heaven accords them its help and protection. Believers, on the other hand, who imagine that their faith will excuse their failings in God’s eyes are doubly mistaken. First, faith does not erase faults. And second, they are displaying dishonesty, which makes things even worse, because they are making fun of the Lord if they claim to believe in him but do not respect his laws and deceive or mistreat others.

lunedì 14 settembre 2015

Debolezze - prenderne coscienza è l’inizio della forza / Weaknesses - becoming aware of them is the beginning of strength / les Faiblesses - en prendre conscience est le commencement de la force / Las Debilidades - tomar conciencia de ellas es el principio de la fuerza / Zwakheden - zich ervan bewust worden is het begin van de kracht / Slăbiciunile - conștientizarea lor este începutul forței

"La pratica della vita spirituale comincia con l'affinare la percezione che avete del vostro essere interiore, ed è normale che non siate sempre molto contenti di ciò che scoprite: limitazioni, lacune, debolezze. Ma non è una buona ragione per scoraggiarsi e interrompere il lavoro; a poco a poco acquisterete nuove forze, amplierete e arricchirete il vostro dominio.
Chi rimane seduto su una sedia può ritenersi capace di ogni impresa. Ma non appena cerca di alzarsi, di camminare, di correre e saltare, misura il vero stato delle sue forze; a quel punto è obbligato ad abbandonare le proprie illusioni. Nella sua delusione si crederà allora più debole di quanto non sia, mentre invece questa presa di coscienza è in realtà l’inizio della sua forza. Incontrate delle difficoltà nell'allontanarvi dal vostro passato modo di vivere?

domenica 13 settembre 2015

Perdono di Dio - lo otteniamo quando ripariamo ai nostri errori / Forgiveness from God - which we receive when we make good our mistakes / Iertarea Domnului - o obținem când ne îndreptăm greșelile

"Gesù è venuto a rivelare agli uomini che Dio è il loro Padre; ma anziché riflettere e scavare in se stessi per trovare le tracce di questa filiazione divina, i cristiani si fermano a un'interpretazione puerile. Si comportano come bambini capricciosi, esigenti, sconsiderati, e si illudono che, qualunque cosa facciano, Dio si mostrerà indulgente e perdonerà i loro errori. Giungono davanti a Lui imbrattati, coperti di fango, e credono sia sufficiente dirgli «Signore, sono andato a sguazzare negli acquitrini, ma io so che Tu sei buono e misericordioso; Ti chiedo perdono, mi pento». Ebbene, no, ciò non è sufficiente, e il Signore comincia col mandarli a lavarsi la faccia.
Cosa significa “lavarsi la faccia”? Riparare ai propri errori. È questo il vero pentimento che ci riporta accanto a Dio. Credere che Dio ci perdoni semplicemente perché è buono e misericordioso, e perché noi abbiamo la fede, è un’illusione. Noi veniamo perdonati soltanto se prendiamo coscienza dei nostri errori e li ripariamo."

"Jesus came to reveal to men and women that God is their Father, but instead of reflecting and going deep within themselves to find the traces of this divine filiation, Christians are content with a childish interpretation. They behave like temperamental, demanding, thoughtless children and imagine that, whatever they do, God will be indulgent and forgive their faults. They come before him, smeared, covered in mud, and they think it will be enough if they say to him, ‘Lord, I have been wading in swamps, but I know you are kind and merciful.

sabato 12 settembre 2015

Legge delle corrispondenze - ci illumina sul nostro destino / Law of correspondences - shines light on our destiny / Legea corespondențelor - ne lămurește asupra destinului nostru

"Nulla di ciò che accade agli esseri umani si verifica per caso. Con i loro pensieri e i loro sentimenti, essi entrano in relazione con le entità, le correnti e gli elementi dello spazio che corrispondono a quei pensieri e a quei sentimenti, e finiscono per attirarli. È così che si spiegano la salute e la malattia, la forza e la debolezza, l’intelligenza e l'ottusità, la bellezza e la bruttezza ecc. Dunque, vengono loro offerte tutte le possibilità, ma a condizione di sapere che esiste una legge delle corrispondenze e di rispettarla in ogni atto della vita quotidiana. 

venerdì 11 settembre 2015

Entità celesti - trovare l'atteggiamento interiore che le tratterrà accanto a noi / Entities, heavenly - finding the inner attitude that will keep them close / les Entités célestes - trouver l’attitude intérieure qui les retiendra auprès de nous / Las Entidades celestiales - encontrar la actitud interior que las retenga junto a nosotros / De hemelse entiteiten - de innerlijke houding vinden die hen bij ons zal houden / Entitățil celeste - să găsim atitudinea interioară ce le va reține lângă noi

"Se volete ricevere la visita delle entità che scendono dalle regioni celesti, preparate per loro condizioni adatte. Queste entità sono sempre pronte a farvi visita e ad aiutarvi, ma hanno bisogno di sentire che nel vostro cuore e nella vostra anima c’è un luogo dove potranno stabilirsi, lavorare e riporre le proprie ricchezze. 
L'unica cosa che può allontanare queste entità è la negligenza degli esseri umani, la scarsa attenzione che essi hanno per la loro presenza e il loro aiuto. Queste entità sanno che essi sono imperfetti, deboli, sciocchi, li scusano anche, e non si fermano a questo, anzi, dicono: «Oh, poveretti, in che stato si trovano. Bisogna soccorrerli!». Ma se vedono che i loro doni non vengono apprezzati, li abbandonano. Queste entità non hanno alcun bisogno della considerazione o della riconoscenza degli umani, ma sanno che la negligenza e l’ingratitudine impediranno ad essi di beneficiare del loro sostegno. "

"If you want entities to come down from the heavenly regions to visit you, you have to prepare the right conditions for them. These entities are always ready to visit you and help you, but they have to feel that there is a place in your heart and soul where they will be able to settle, work and place their riches.

giovedì 10 settembre 2015

Amore per una creatura - può durare solo se, tramite essa, possiamo legarci al Creatore / Love for another person - will only last if we can connect to the Creator through him or her / Iubirea pentru o creatură - este durabilă numai dacă, prin intermediul ei, ne putem lega de Creator

"Voi pensate di legarvi per la vita a un uomo o a una donna. Se volete che il vostro amore sia duraturo, sappiate che c’è un ordine da rispettare. Cosa significa? Che nel vostro cuore e nella vostra anima, dovete mettere al primo posto il Signore, l’Essere di tutti gli esseri, la Luce dell’universo, il Dispensatore di tutti i beni. E in seguito potete scegliere colui o colei che sarà il vostro compagno o la vostra compagna. 
Il vero spiritualista – uomo o donna che sia – dentro di sé pone anzitutto il Creatore come fonte dell’amore, della saggezza e della verità. Poi cerca la creatura più capace di mantenerlo in contatto con Lui. Quando l’ha trovata, ne fa la propria collaboratrice, la propria ispiratrice, poiché sente che qualcosa in lei lo avvicina alla Sorgente, sente che quella creatura è una messaggera che gli parla del mondo divino. Così egli è sicuro di non perdere mai il suo amore. "

"You think you are uniting for life with a man or woman. If you want your love to last, you must know that there is an order that must be respected. What does this mean? It means that in your heart and soul you must give priority to the Lord, the Being of all beings, the light of the universe, the dispenser of all goodness. And after that you may choose someone to be your companion. 

mercoledì 9 settembre 2015

Maestro spirituale - non si aspetta che i suoi discepoli lo glorifichino, ma che seguano il suo esempio / Master, spiritual - does not expect his disciples to glorify him but to follow his example / Un Maestru Spiritual - nu așteaptă să fie slăvit de discipolii săi, ci ei să îi urmeze exemplul

"Ebrei, cristiani, musulmani ecc. Quanti credenti si accontentano di glorificare il fondatore della propria religione: Mosè, Gesù, Maometto… e di proclamare ovunque la sua superiorità su tutti gli altri! Ma Mosè è Mosè, Gesù è Gesù, Maometto è Maometto… E loro, i credenti, cosa sono? Spesso degli ignoranti, dei pigri che non fanno nulla per imitare quei grandi esseri! E quanti discepoli si comportano così con il loro Maestro! Dicono: «Ah, il nostro Maestro è unico!». Mettono la sua foto dappertutto, si spingerebbero perfino a combattere per sostenere che hanno il Maestro migliore, il più grande, il più potente. Ma accettare la sua filosofia e imitarlo nella sua condotta, a questo non pensano: per loro un Maestro è fatto per essere glorificato, non per esser imitato! 
Ebbene, sappiate che un Maestro non è per niente soddisfatto di avere simili discepoli, poiché non ha bisogno di essere glorificato. Preferisce che i suoi discepoli prendano sul serio le sue idee e si decidano a metterle in pratica. Sarebbe molto meglio per loro… e anche per lui."

"So many believers – Jews, Christians, Muslims, etc. – are content to glorify the founder of their religion – Moses, Jesus, Muhammad, etc. – and proclaim wherever they go how superior he is to the others! But Moses is Moses, Jesus is Jesus, Muhammad is Muhammad… And what are the believers? Often, ignorant, lazy people who do nothing to imitate them. And so many disciples of a Master behave with him in this way! They say, ‘Ah, our Master is unique!’

martedì 8 settembre 2015

Morte - accesso a una nuova vita / Death - access to a new life / Smrt - pristup u novi život / De dood - toegang tot een nieuw leven / Moartea - accesul la o nouă viață

"Chi comprende il significato e lo scopo della propria esistenza terrena, lascia la vita con la sensazione di aver assolto al compito per il quale era venuto, e sa che proseguirà il suo lavoro nell’altro mondo. Perciò la morte non lo spaventa: egli sente, sa, che continuerà a vivere e a lavorare altrove.
La luce della conoscenza sopprime la paura. Si ha paura della morte perché non la si conosce; occorre quindi familiarizzare con l’idea di questo passaggio, che è in realtà la continuazione della vita sotto un’altra forma. Ovunque nell’universo non c’è che la vita, la vita senza limiti. Ecco perché non dovete pregare di essere salvati dalla morte, ma di vivere. Non dite che morirete, ma che continuerete a vivere. Mettete nella vostra mente il pensiero non di prolungare questa vita sulla terra, ma di entrare in una vita nuova. "

"Those who understand the significance and the aim of their earthly existence leave life with the feeling of having carried out the task for which they came, and they know they will pursue their work in the world beyond. This is why death does not frighten them: they feel, they know, that they are going to continue to live and work elsewhere.
The light of knowledge eliminates fear. People are afraid of death because they do not know it. So you should familiarize yourselves with the idea of your passing, which is in reality the continuation of life in another form.

lunedì 7 settembre 2015

Sole - ci insegna come rimanere sulle alte vette / Sun - it teaches us how to remain up high / Soarele - ne învață cum să rămânem pe înălțimi

"Quando meditate, sforzatevi di elevarvi molto in alto in voi stessi, e poi cercate di mantenervi il più a lungo possibile su quelle alte vette. Elevarsi e rimanere sulle vette significa non smettere mai di essere nobili, giusti e generosi, il che presuppone di saper anche “scendere” per aiutare i propri fratelli umani.
Pur vivendo e lavorando sulla terra tra gli esseri umani, è interiormente che bisogna evitare di scendere, ossia lasciarsi andare alle proprie tendenze inferiori o partecipare a imprese egoistiche, disoneste. Rimanere sulle alte vette non significa imitare le persone altezzose, inaccessibili e dure, che crederebbero di abbassarsi tendendo la mano a chi è più debole, meno dotato e meno istruito o di rango sociale inferiore.

domenica 6 settembre 2015

Frutto (Un) - può metterci in relazione con le forze vive della natura / Fruit - can put us in touch with the living forces of nature / Voće - može vas staviti u kontakt sa živim silama prirode / Un fruct - ne poate pune în legătură cu forțele vii ale naturii

"Attraverso la nutrizione noi entriamo in contatto con la natura, e questo contatto può avvenire in diversi modi. Prendete per esempio una mela; se la sbucciate, la tagliate a fette e la mangiate, proverete una certa sensazione. Se invece mordete la mela, avrete un'altra sensazione. 
Ora andate in un frutteto, tirate verso di voi il ramo di un melo e cominciate a mordere una mela senza coglierla: che differenza! Sentite quanto è vivo quel frutto e provate una pienezza, una gioia che l’albero stesso vi trasmette, perché esso è legato alla terra e al cielo e attinge forze dalla terra e dal cielo. Mentre mangiate, siete direttamente in contatto con una corrente di energie pure. Tramite il suo frutto, l’albero vi ha messo direttamente in contatto con l’universo..."

"Through nutrition we come into contact with nature, and this contact can be made in different ways. For example, you take an apple, peel it, cut it into pieces and eat it: this gives you a particular sensation. If you bite straight into the apple, you have a different sensation.

sabato 5 settembre 2015

Dio - è Lui che amiamo nelle creature / God - it is him we love in others / Dumnezeu - noi Îl iubim în creaturi

"La bellezza, il fascino, le qualità morali o intellettuali… Ognuno crede di sapere ciò che ama in un certo uomo o in una certa donna. In realtà, ciascuno ama soltanto l’Unico, il Creatore che ha fatto gli esseri così come sono. Non ingannatevi, è Lui che voi amate attraverso tutte le creature. Più il Divino si manifesta in esse come bontà, saggezza, bellezza, intelligenza, forza, più voi le amate.
Non potrete dunque mai trovare la pienezza e la gioia perfetta se, nell’essere che amate, non cercate, al di là, una realtà più vasta, più ricca. Ben presto lo avrete esaminato sotto tutti gli aspetti e vi annoierete, sarete delusi. Andrete allora alla ricerca di un altro amore, ma ben presto proverete ancora la medesima noia, la medesima delusione. E tutti gli sforzi che potrete fare non cambieranno nulla: finché non cercherete di vedere la Divinità in colui o in colei che amate, non conoscerete la pienezza, perché avrete sbagliato strada."

"Everyone thinks they know what it is they love about any particular man or woman, whether it’s beauty, charm or moral or intellectual qualities. But the reality is that each person loves only the One, the Creator, who made beings the way they are. Make no mistake: it is him you love through others. The more the Divine expresses itself in them as kindness, wisdom, beauty, intelligence or strength, the more you love them.

venerdì 4 settembre 2015

Orgoglio e umiltà - considerati dal punto di vista spirituale: l’uno ci impoverisce, l’altra ci arricchisce / Pride and humility - understood from the spiritual point of view: the former makes us poorer, the latter richer / Orgoliul și umilința - înțelese din punct de vedere spiritual: unul ne sărăcește și cealaltă ne îmbogățește

"A seconda dei casi, l’orgoglio e l’umiltà sono considerati qualità oppure difetti. Ma dal punto di vista spirituale si può dire che l’orgoglio impoverisce gli esseri umani, mentre l’umiltà li arricchisce. Osservate l’atteggiamento dell’orgoglioso: si gonfia, è pieno di sé, mentre l’uomo umile è vuoto. Ebbene, è proprio quel vuoto ad attirare la pienezza, la pienezza spirituale. Perché non appena nella natura si verifica un vuoto da qualche parte, una forza si precipita per colmarlo. Occorre essere umili per attirare il Signore, poiché Egli non può trovare posto là dove i recipienti sono già pieni: bisogna aver fatto il vuoto dentro di sé perché Egli possa entrare. 
Se dite: «Mio Dio, io sono sciocco e Tu sei la saggezza, io sono povero e Tu sei la ricchezza, io sono debole e Tu sei la forza…» state facendo il vuoto in voi, e allora la Divinità si affretterà a colmarvi. Invece, se vi lodate per le vostre virtù e le vostre capacità, il Signore vi dirà: «Visto sei così contento di te, rimani come sei: non hai bisogno di Me»."

"Depending on the context, pride and humility are seen as either qualities or failings. But from the spiritual point of view, we can say that when pride is arrogance, it makes people poorer, whereas humility makes them richer. Look at the attitude of the arrogant: they puff themselves up and are full, whereas a humble person is empty. Well, it is that emptiness that attracts fullness, spiritual plenitude.

giovedì 3 settembre 2015

Sincerità - non giustifica qualunque intenzione / Honesty - is not an excuse for saying whatever you like / Sinceritatea - nu justifică orice vorbă

"Qualcuno dice: «Io sono sincero, dico ciò che penso, soprattutto ai miei amici» e – lo si vede – demolisce tutto al suo passaggio! La sincerità è certamente una buona qualità, ma di questo tipo di sincerità egli non deve essere tanto fiero. Si è almeno posto la domanda: «La mia opinione è giusta?». No, perché dovrebbe farlo? Vi dirà che è libero di pensare ciò che gli piace: la libertà di pensiero è una grande conquista dell’umanità.
Siamo d’accordo, la libertà di pensiero è una cosa preziosa, ma a condizione di sapere realmente cos’è il pensiero! Quante persone chiamano “pensiero” un qualsiasi agitarsi dell'intelletto a proposito di tutto ciò che a loro va bene o non piace! È un errore: il vero pensiero non è legato al piacere o al dispiacere, e neppure comincia con il piano mentale – l’intelletto – ma con il piano causale, il che significa che presuppone la conoscenza delle grandi leggi cosmiche. La prima opinione che si presenta non è un pensiero. Molti sostengono di dire ciò che pensano, ma se pensassero veramente tacerebbero, oppure parlerebbero soltanto dopo essersi domandati quanto valga la loro opinione e quali saranno le conseguenze se la esprimeranno."

"People say, ‘I am honest. I say what I think, especially to my friends’, and you can see that – they demolish everything in their path! Honesty is certainly a quality, but there is nothing to be particularly proud of in that kind of honesty.

mercoledì 2 settembre 2015

Vestiti e gioielli - loro dimensione simbolica / Clothes and jewellery - their symbolic dimension / Vêtements et bijoux - leur dimension symbolique / Los Vestidos y las joyas - su dimensión simbólica / Kledij en juwelen - hun symbolische dimensie / Haine și bijuterii - dimensiunea lor simbolică

"Il Signore ci invita ogni giorno alla Sua tavola, dove tiene banchetti in compagnia degli arcangeli. Ma come nella parabola evangelica del banchetto di nozze, noi veniamo accettati solo se abbiamo indossato l'abito della festa. Questo abito è ovviamente simbolico – è l’aura, un’aura pura e luminosa – come simbolici sono anche i gioielli: collane, bracciali, diademi ecc., che si trovano menzionati nella Bibbia e in tutti i Libri sacri. Le pietre preziose e le perle di cui sono fatti quei gioielli hanno la funzione di rappresentare le virtù divine.
E se vi piace, fatevi voi stessi delle collane. Anche il numero delle perle può essere simbolico: 22, 24, 36, 108, 144 ecc. Questo però non è l’aspetto più importante. L’essenziale è comprendere che realizzare una collana è un atto ricco di significato: il filo è il pensiero che deve unire tra loro le potenti entità rappresentare dalle perle; l'ago è la volontà, che trascina il pensiero. E quando vi mettete una collana, che sia stata fatta o meno da voi, siate coscienti che portate un oggetto colmo di un significato spirituale."

"Each day, the Lord invites us to his table, where he feasts in the company of the archangels. But as in the Gospel parable of the wedding feast, we are allowed to take part only if we are dressed in a wedding robe. This garment is obviously symbolic – it is the aura, a pure aura full of light – just as jewellery is symbolic: we find necklaces, bracelets, tiaras, and so on, mentioned in the Bible and in all sacred books.

martedì 1 settembre 2015

Silenzio - offre condizioni favorevoli per il lavoro del pensiero / Silence - provides favourable conditions for working with our mind / Liniștea - oferă niște condiții favorabile pentru lucrarea gândului

"Il silenzio è l’espressione della pace, dell’armonia, della perfezione, e offre le migliori condizioni per l’attività psichica e spirituale. «Imparate a fare silenzio in voi» ci dicono i saggi. Ma il silenzio da solo non porta gran che; nella vita spirituale non può essere fine a se stesso: la sua vera funzione è permettere l'espansione del pensiero, dell’immaginazione creatrice.
Ogni volta che vi è dato di assaporare momenti di vero silenzio, a casa vostra o nella natura, sforzatevi di creare tramite il pensiero qualcosa di puro, caloroso, luminoso, potente. Il giorno in cui riuscirete a far vibrare l’atmosfera intorno a voi, tutti coloro che verranno a farvi visita o passeranno per quei luoghi, riceveranno un impulso verso il bene. Accontentarsi di rimanere immobili non serve a niente. Anche nell’immobilità e nel silenzio, bisogna imparare a diventare vivi e creatori. "