"Un anno ha termine e un altro sta per iniziare... È il periodo in cui si formulano auguri per se stessi, per la propria famiglia, per gli amici, per tutti. È usanza incontrarsi, scambiarsi baci e inviti, sperando che il nuovo anno porti a ciascuno molte buone cose.
Ma prima di pensare al nuovo anno, soffermatevi un momento sull'anno che se ne va e rivolgetevi a lui... Siete stupiti. Come? Parlare all'anno?… Sì. La Kabbalah dice che un anno è un essere vivente, e dunque gli si può parlare. Allora rivolgetevi all'anno che si allontana, e chiedetegli di ricordarsi di voi. Essendo vivo, l'anno non rimarrà inattivo; ha registrato non solo le vostre azioni, ma anche i vostri desideri, i vostri sentimenti e i vostri pensieri. L'ultimo giorno farà un rapporto ai Signori dei destini e vi collegherà all'anno nuovo. Prima di lasciarlo, sappiatelo salutare."sabato 31 dicembre 2016
Anno - è un'entità vivente / Year, A - is a living entity / une Année est une entité vivante / Jahr - ist eine lebendige Wesenheit
venerdì 30 dicembre 2016
Immensità - è la vera patria della nostra anima / Infinite space - is the true homeland of our soul / l’Immensité est la véritable patrie de notre âme / Unermesslichkeit - ist der wahre Teil unserer Seele
"A volte proviamo la sensazione che l'immensità, l'illimitato, sia la vera patria della nostra anima. Questa sensazione non è un'illusione: ha la sua origine nella nostra struttura psichica. Perciò, coloro che rifiutano di prendere in considerazione le necessità della propria anima, sentiranno sempre, nel profondo, una specie di insoddisfazione. Anche se saranno fortunati, anche fra gli onori, i successi e la gloria, avranno sempre la sensazione che manchi loro qualcosa. Ed è inutile che cerchino con qualsiasi mezzo di negare o reprimere tale sensazione, poiché essa è lì per obbligarli ad avanzare sul cammino che li condurrà fino alla Sorgente della luce.
giovedì 29 dicembre 2016
Parola - per mezzo suo, noi partecipiamo all'opera di Dio / Word, The - through it we take part in God’s work / la Parole - par elle nous participons à l’œuvre de Dieu / Wort - mit ihm können wir an Gottes Werk mitwirken
"L'atto di parlare e di scrivere consiste nell'assemblare le parole, migliorandole e organizzandole; si tratta dunque di un atto di creazione. Ciascuno può così creare negli esseri la gioia, la fiducia, l'amore e la luce, oppure il dispiacere, l'oscurità, la malattia e la disperazione; e nel secondo caso, anche se ci si esprime nello stile migliore, si fabbricano mostri.
La vera evoluzione consiste nell'imparare a servirsi della parola, orale o scritta, in vista di risultati divini, ossia mettere all'opera gli elementi del Verbo per creare unicamente ciò che è giusto, buono e bello. Chi lavora coscientemente in questa direzione partecipa all'opera di Dio, che lo riconosce allora come Suo operaio. mercoledì 28 dicembre 2016
Visione chiara - la si ottiene con una vita pura / Sight, Clear - is obtained by living a pure life / la Vision claire s’obtient par une vie pure / Klarsicht - erhält man durch ein reines Leben
"Una corretta visione delle cose può essere ottenuta solo grazie alla purezza. Ecco perché il nostro Insegnamento pone l'accento sulla vita pura, sia sul piano fisico sia sul piano psichico.
Tutto il destino dell'uomo dipende dalla chiarezza del suo “occhio interiore”, e tale chiarezza dipende dal suo modo di vivere. Non appena egli commette un errore, non appena trasgredisce le leggi divine, la sua visione spirituale si oscura: egli non viene più avvertito né guidato, e si smarrisce lungo strade senza uscita. Sta dunque a ciascuno prendere coscienza della relazione che esiste tra la sua condotta quotidiana e la chiarezza della sua visione. Colui che decide di vivere una vita retta, onesta e nobile si purifica, e i suoi centri sottili cominciano a funzionare. martedì 27 dicembre 2016
Gocce di pioggia - un'immagine dei destini degli esseri umani / Raindrops - an image for human destinies / les Gouttes de pluie - une image des destinées humaines / Regentropfen - Bild der menschlichen Bestimmung
"Le anime umane vengono a incarnarsi sulla terra, poi se ne vanno, e i loro destini sono paragonabili a quelli delle gocce di pioggia. Ogni goccia cade esattamente nel punto previsto per lei dai decreti dell'Intelligenza cosmica, in modo che possa eseguire il suo compito. In un modo o nell'altro, ogni goccia deve sacrificarsi per dissetare chi ha sete, rinfrescare chi ha caldo, lavare chi si è sporcato per il lavoro della giornata, irrigare il campo che è stato seminato...
E i sacrifici che possono essere richiesti all'acqua sono ancora molti: entrare nella preparazione del pane, servire a cuocere il cibo, o ancora diluire certe sostanze tossiche per renderle inoffensive ecc. In tutti i casi l'acqua non deve ribellarsi, ma deve accettare, anche se viene inquinata, anche se viene sprecata, anche se si abusa di essa. Quando l'acqua avrà compiuto la sua missione, potrà tornare al cielo per ritrovare la sua trasparenza. Lo stesso vale per l'anima umana."lunedì 26 dicembre 2016
Seconda nascita - l'edificazione del corpo spirituale / Second birth - building the spiritual body / la Deuxième naissance - l’édification du corps spirituel / Zweite Geburt - Erbauung des spirituellen Körpers
"Il discepolo di un insegnamento iniziatico ha il compito di costruire il proprio corpo spirituale, grazie al quale nascerà una seconda volta. Egli possiede l'idea, il Regno di Dio e la sua Giustizia, la perfezione, l'armonia celeste, e ora deve assemblare i materiali per costruire l'edificio.
In realtà, dal momento che l'idea esiste già, i materiali arriveranno automaticamente. A partire dall'istante in cui avete l'idea, il progetto, e lo esponete nel vostro cuore e nella vostra anima, esso attira dal cosmo tutti gli elementi necessari, e questi vengono a distribuirsi in base alle linee direttrici già disegnate, già tracciate. Quanto a voi, dovete solo mantenere quell'idea con fermezza nella vostra anima e orientare tutte le vostre attività secondo le indicazioni fornite dal progetto. È così che formerete il vostro corpo spirituale, il corpo di gloria, il corpo del Cristo. Ciò che viene chiamata “la seconda nascita” è la costruzione, fatta dall'essere umano, di quel corpo luminoso che gli permette di vivere e di agire nel piano spirituale. "domenica 25 dicembre 2016
Natale - simbolismo del bue e dell'asinello / Christmas - symbolism of the ox and the ass / Noël - le symbolisme du bœuf et de l’âne / Weihnachten - Esel und Ochs als Symbole
"Ogni anno, il 25 dicembre, la cristianità festeggia la nascita di Gesù, e in tutte le chiese viene allestito un presepio. Il bambino è lì, disteso sulla paglia, su di lui vegliano Maria e Giuseppe, e con loro un asinello e un bue. Non ci si dimenticherebbe mai dell'asinello e del bue! Ma questi due animali sono simboli che vanno interpretati; corrispondono a determinati processi che si svolgono nell'essere umano stesso. La stalla è il corpo fisico, e il bue la forza sessuale. Quanto all'asino, esso rappresenta quello che la tradizione chiama “il vecchio Adamo”, egocentrico, testardo, cocciuto, ma buon servitore, ossia la natura inferiore, la personalità.
L'essere umano che decide di lavorare per far nascere il Cristo dentro di sé, comincia a entrare in conflitto con le forze della sua natura inferiore e della sua sessualità. Sono queste forze che egli deve dominare per metterle al servizio del Bambino divino. sabato 24 dicembre 2016
Natale - festa della luce / Christmas - festival of light / Noël - fête de la lumière / Weihnachten - Fest des Lichtes
"Per quale ragione la Natività, la nascita del Cristo, viene festeggiata all'inizio dell'inverno? La risposta si trova nel libro della Natura. Ogni vita ha inizio da una semente, un seme nascosto nell'oscurità della terra o nelle viscere di una donna. E l'inverno è la stagione in cui, nei semi che sono stati messi in terra, avviene un lungo lavoro di germinazione, che in primavera porterà allo schiudersi di una moltitudine di nuove esistenze. Un identico lavoro avviene nella psiche di ogni essere: in quella terra nera che è la sua natura inferiore, inizia a germogliare il seme del Sé divino, il Cristo.
È questo avvenimento che i cristiani celebrano la notte di Natale... Sì, proprio di notte, a mezzanotte, nel momento di maggiore oscurità, ha luogo una nascita. Ecco perché, nonostante il freddo e l'oscurità, Natale è anche la festa della luce."
È questo avvenimento che i cristiani celebrano la notte di Natale... Sì, proprio di notte, a mezzanotte, nel momento di maggiore oscurità, ha luogo una nascita. Ecco perché, nonostante il freddo e l'oscurità, Natale è anche la festa della luce."
venerdì 23 dicembre 2016
Silenzio (Solo il) - esprime l'essenza della Divinità / Silence - alone expresses the essence of the Divine / le Silence seul exprime l’essence de la Divinité / Stille - sie allein drückt die Essenz der Gottheit aus
"Si può sentire la presenza di Dio, ma non si può dire chi Egli sia. Nemmeno i più grandi Iniziati potranno dirvelo. E se ponete loro la domanda, risponderanno con il silenzio, poiché solo il silenzio può esprimere l'essenza della Divinità. Non è sufficiente cercare di dire tutto ciò che Dio è, e neppure è sufficiente dire ciò che Egli non è. Dire che Egli è amore, saggezza, potenza, giustizia... è vero, ma queste parole sfiorano appena la realtà divina, non colgono niente dell'infinito, dell'eternità e della perfezione di Dio. Non si può dunque conoscere Dio parlandone o ascoltando parlare di Lui. L'unico modo per conoscerlo è penetrare profondamente in se stessi, allo scopo di raggiungere quella regione che è il silenzio.
giovedì 22 dicembre 2016
Preghiera - un incontro della nostra anima con lo Spirito cosmico, e del nostro spirito con l'Anima universale / Prayer - our soul meeting the cosmic Spirit, and our spirit meeting the universal Soul / la Prière : une rencontre de notre âme avec l’Esprit cosmique et de notre esprit avec l’Âme universelle / Gebet - Gegenseitige Begegnung unserer Seele mit dem kosmischen Geist
"Per la Scienza Iniziatica la preghiera è un incontro della nostra anima con lo Spirito cosmico, e del nostro spirito con l'Anima universale. Sono questi due incontri che conferiscono alla nostra preghiera la sua forza. Chiunque immagini che pregare significa chiedere al Signore di dargli tutto ciò di cui ha bisogno per il suo conforto materiale o morale, non sarà sicuramente esaudito, ma soprattutto non troverà mai le vere dimensioni del suo essere profondo.
Il senso della preghiera consiste nel provocare l'incontro tra un principio spirituale in noi e un'entità nell'universo che sia della stessa natura e che gli sia complementare. L'anima umana (femminile) cerca lo Spirito divino (maschile), e lo spirito umano (maschile) cerca l'Anima universale (femminile). La nostra anima è fecondata dallo Spirito cosmico, e il nostro spirito è fecondato dall'Anima universale. mercoledì 21 dicembre 2016
Feste cardinali - loro collocazione nell'arco dell'anno / Cardinal feasts - their time of year / les Fêtes cardinales - leur place dans l’année / Kardinalsfeste - ihr Platz im Jahresverlauf
"Pasqua, san Giovanni, san Michele, Natale... Il modo in cui queste quattro feste sono distribuite nell'arco dell'anno deve farci riflettere sull'importanza degli avvenimenti che si verificano nell'universo in quei periodi. A ciascuna di queste festività corrisponde un punto cardinale, una stagione, un arcangelo e un pianeta.
La festa di Pasqua coincide con l'arrivo della primavera, alla quale presiede l'Arcangelo Raphaël; questo Arcangelo è legato al pianeta Mercurio e regna sul Sud. martedì 20 dicembre 2016
Purezza - non consiste nel guardarsi dall'amore, tutt'altro / Purity - does not consist in holding back from love, on the contrary / la Pureté ne consiste pas à se garder de l’amour, au contraire / Reinheit - besteht nicht in der Meidung der Liebe, im Gegenteil
"La purezza non consiste nel chiudersi in un bozzolo, al riparo da ogni contatto. No, una tale purezza, che pensa solo a proteggere se stessa, è inutile ed è perfino deleteria. La vera purezza è l'amore divino, perché l'amore divino è la vita, è l'acqua che zampilla dalla sorgente, e quello zampillare respinge tutto ciò che è sporco, spento e oscuro. Una purezza nella quale non ci sia amore non è vera purezza.
Quanti religiosi hanno creduto e credono tuttora che la purezza consista nel guardarsi dall'amore! Forse saranno bianchi come la neve, ma sono anche freddi come la neve, e la loro purezza è sterile. lunedì 19 dicembre 2016
Pietra filosofale, elisir della vita immortale, panacea universale, specchio magico e bacchetta magica - simboli del lavoro spirituale / Philosopher’s stone - the elixir of immortal life, the universal panacea, the mirror and the magic wand – symbols of spiritual work / la Pierre philosophale, l’élixir de la vie immortelle, la panacée universelle, le miroir et la baguette magiques - symboles du travail spirituel / Alchimistische Symbole - Symbole spiritueller Arbeit
"La Pietra filosofale, l'elisir della vita immortale, la panacea universale, lo specchio magico e la bacchetta magica sono cinque simboli del lavoro che il discepolo deve realizzare per essere degno di ricevere l'Iniziazione.
Quando egli trasforma i suoi pensieri e i suoi sentimenti egoistici e meschini, in pensieri e sentimenti generosi e disinteressati, prepara la pietra filosofale che trasmuta i metalli vili in oro.Quando, tramite una vita pura, egli rigenera le cellule del suo organismo, distilla l'elisir della vita immortale.
Quando diffonde intorno a sé la luce e il calore, egli lavora con la panacea universale.
domenica 18 dicembre 2016
Ridere - suoi benefici / Laughter - its beneficial effects / le Rire - ses bienfaits / Lachen - seine Wohltat / Râsul - binefacerile sale / Lachen - de weldaden
"“Ridere” non significa necessariamente essere noncuranti, superficiali e mancare di serietà. Il fatto di ridere può agire sul mentale in modo più benefico di quell'aria grave che molti credono essere la caratteristica del saggio. Sì, perché nella risata ci sono energie vive che nutrono il cervello.
Ridere permette anche di risollevarsi, di riprendere quota. È vero, nella vita di ciascuno si verificano avvenimenti che da principio non invitano certo a ridere, ed è normale cominciare con l'esserne turbati o rattristati; ma è più facile non lasciarsi abbattere se si è abituati a vedere il lato comico di certe situazioni,. Allora, non privatevi mai di quel mezzo potente che è la risata per mantenere il vostro equilibrio interiore e rendere la vostra esistenza più leggera. sabato 17 dicembre 2016
Amore - è preferibile non parlarne all'essere che si ama / Love - it is better not to speak of it to the one you love / l’Amour - il est préférable de ne pas en parler à l’être que l’on aime / Liebe - es ist besser, sie nicht zu gestehen
"Perché dire a qualcuno che lo amate? Voi lo amate, e questo è sufficiente. L'amore si sente, si vede, è anzi la cosa più difficile da nascondere: si manifesta attraverso lo sguardo, i gesti, l'atteggiamento. Non è necessario dichiararlo. Gli esseri umani contano troppo sull'espressione verbale o scritta del proprio amore. Una volta che ne hanno parlato, credono di avere risolto la questione. Niente affatto: essi parlano, ripetono, e spesso, a partire da quel momento, il loro comportamento rivela che il loro amore si sta indebolendo.
Si deve conservare l'amore come qualcosa di molto prezioso, la cosa più preziosa di tutte, ed esprimerlo il meno possibile con le parole. È così che a poco a poco quell'amore crea nell'anima la più grande libertà, il più grande incanto. Se invece ne parlate, ben presto da entrambe le parti ci saranno reazioni che porteranno a malintesi, e sarà un peccato. venerdì 16 dicembre 2016
Sofferenze - in che senso si può dire che esse provengono da Dio / Suffering - in what sense it can be said to come from God / les Souffrances - en quel sens on peut dire qu’elles viennent de Dieu / Leid - in welchem Sinne kommt es von Gott
"La maggior parte delle religioni insegna che le nostre sofferenze provengono da Dio: è Dio stesso che invia delle prove ai giusti perché li ama, ed è sempre Dio a perseguitare i malvagi per punirli dei loro errori e obbligarli a riprendere la retta via. Ma come stanno le cose in realtà?
Esistono leggi immutabili che reggono l'universo creato da Dio, come pure il suo funzionamento. Dato che l'essere umano fa parte dell'universo, se egli trasgredisce le leggi, si scontra con le potenze cosmiche e riceve qualche colpo. In un certo senso si può dunque dire che Dio lo punisce. Oppure egli fa degli sforzi per comprendere e rispettare sempre più le leggi; in tal caso, benché le difficoltà che necessariamente incontra siano causa di sofferenza anche per lui, tali sofferenze – che ciascuno incontra sul cammino dell'evoluzione – concorrono al suo corretto sviluppo. giovedì 15 dicembre 2016
Limiti interiori - che occorre sempre cercare di respingere / Limits, Inner - that must always pushed back / les Limites intérieures qu’il faut toujours chercher à repousser / Grenzen, innere - immer weiter verschieben
"La cosa più più scoraggiante riguardo agli esseri umani è che essi accettano di condurre una vita limitata. Il fatto di sentirsi deboli, malati e infelici, per loro è normale. Certo, nessuno può sfuggire totalmente a certe limitazioni imposte dalla natura, ma è possibile farle indietreggiare; non si è obbligati a rimanerne sempre prigionieri o vittime. Ciascuno è in grado non solo di prolungare i propri stati positivi, ma anche di ritardare il sopraggiungere di stati negativi... a condizione, ovviamente, di crederlo possibile!
Purtroppo, quando si osservano gli esseri umani li si vede comportarsi come se fossero ipnotizzati, come se qualcuno avesse tracciato una linea davanti a loro, dicendo: «Ecco, non potrete andare oltre!». Ed essi ci credono, credono che quella limitazione debba essere la loro situazione normale. mercoledì 14 dicembre 2016
Diritto di asilo - applicazione di una realtà del mondo spirituale / Asylum - the right to it: the application of a reality from the spiritual world / le Droit d’asile : une application d’une réalité du monde spirituel / Asylrecht - Anwendung einer Realität aus der spirituellen Welt
"Talvolta si ritrovano le verità della Scienza iniziatica sotto forma di regole o usanze instaurate dagli esseri umani. Essi non ne conoscono l'origine, ma le rispettano, perlomeno in determinate circostanze e per un certo tempo. Il diritto di asilo ne è un esempio.
Nell'antichità, se un colpevole era inseguito e riusciva a entrare nel santuario di una divinità, veniva a trovarsi sotto la sua protezione e nessuno aveva il diritto di catturarlo. Tale usanza esisteva ancora nel Medio Evo; a quel tempo erano le chiese a servire da rifugio, e ciò può verificarsi ancora oggi. Questa tradizione è fondata su un sapere riguardante la vita spirituale: colui che, tramite il pensiero e la preghiera, riesce a rifugiarsi presso Dio, nonostante sia inseguito da nemici interiori o esteriori, si trova al riparo. Finché rimane lassù, sulle vette dell'anima e dello spirito, i suoi inseguitori sono tenuti a distanza.""Sometimes we find truths of initiatic science in the form of rules or customs instituted by human beings. They don’t know their origin, but they respect them, at least under certain circumstances and at certain times. One example of this is the right of asylum.
martedì 13 dicembre 2016
Sostegno e comprensione - del mondo divino ci devono bastare / Support - and understanding from the divine world should be enough for us / le Soutien et la compréhension du monde divin doivent nous suffire / Unterstützung und Verständnis - vom Himmel soll uns reichen
"Voi dite di avere bisogno di amici che vi comprendano, ma non trovate comprensione da nessuna parte. Chiedetevi prima cosa volete che si comprenda di voi. Anche se si trattasse delle vostre aspirazioni più elevate, perché esigere che gli altri penetrino nel vostro cuore e nella vostra anima per sapere cosa sta avvenendo? Vi basti sapere che avete la comprensione e il sostegno degli angeli, delle entità luminose che popolano lo spazio, e di Dio stesso che vi ha creati. Quanto al resto – le vostre sensazioni, i vostri desideri, i vostri umori, le vostre simpatie e le vostre antipatie – dite a voi stessi che tutto ciò è solo questione di temperamento, e che ciascuno ha il proprio. Non è ragionevole aspettarsi che gli altri siano interessati e che ne tengano conto. Inoltre, siete proprio sicuri di comprendere a fondo voi stessi? No?... E vorreste che lo facessero gli altri!"
"You say you need friends who understand you and that you can’t find that understanding anywhere. Ask yourself first what it is in you that you want them to understand.
lunedì 12 dicembre 2016
Energie - chi non ne ha più per la terra, ne ha ancora meno per il Cielo / Energy - those who no longer have energy for the earth don’t have any for heaven either / les Énergies - celui qui n’en a plus pour la terre, n’en a pas davantage pour le Ciel / Energie - hat man für den Himmel nur, solange man sie noch für die Erde hat
"Quando non hanno più tante energie per rincorrere la gloria, il potere o i piaceri, quanti decidono che è tempo di rinsavire e di pensare al Cielo! Ma cosa credono? Quando non si hanno più energie per la terra, non se ne hanno più nemmeno per il Cielo! Perciò rimanere tranquilli nel proprio angolino non è indice di saggezza, e ancor meno di spiritualità.
Tutti coloro che nella giovinezza sposano il diavolo – diciamo così! – non devono farsi illusioni: è il diavolo a ripudiarli una volta diventati vecchi, perché da loro non ha più nulla da prendere!
Tutti coloro che nella giovinezza sposano il diavolo – diciamo così! – non devono farsi illusioni: è il diavolo a ripudiarli una volta diventati vecchi, perché da loro non ha più nulla da prendere!
domenica 11 dicembre 2016
Sorgente - non impedirle mai di scorrere / Spring - never prevent it from flowing / la Source - ne jamais l’empêcher de couler / Die Quelle - sie nie am Fließen hindern
"Per il fatto che qualcuno le ha deluse o ha fatto loro del male, quante persone decidono di chiudere definitivamente il proprio cuore agli altri! Ebbene, ecco la decisione peggiore! Per quanto abbiate a soffrire, non smettete mai di amare. Già, perché l'amore in voi è una sorgente, e se decidete di impedirle di scorrere, sarete voi per primi a inaridirvi. Certo, a quel punto nessuno più potrà approfittare di voi e deludervi, ma l'acqua della vostra sorgente spirituale non scorrerà più e voi perderete la vita. Sì, perché quando lasciate prosciugare la vostra sorgente, il mondo divino si chiude, e voi diventate poveri e vuoti.
Da un punto di vista educativo, talvolta è utile chiudersi per un po' verso qualcuno, per dargli la lezione di cui ha bisogno, ma è molto deleterio chiudersi verso gli esseri umani in generale.
Da un punto di vista educativo, talvolta è utile chiudersi per un po' verso qualcuno, per dargli la lezione di cui ha bisogno, ma è molto deleterio chiudersi verso gli esseri umani in generale.
sabato 10 dicembre 2016
Vita - rinnovarla in se stessi per essere sempre apprezzati / Life - renewing it within ourselves in order to always be appreciated / la Vie - la renouveler en soi pour être toujours apprécié / Leben - in sich erneuern, um immer geschätzt zu sein
"Dopo essere stati adulati per un po' dalle folle, che delusione per gli artisti vedersi dimenticati e sostituiti da altri! Per quanto si rodano e dicano che non è giusto, le cose stanno così: il pubblico è senza pietà, cerca le novità, e coloro che per un momento ha applaudito vengono presto sostituiti da altri, e quelli nuovi da altri ancora più nuovi... A meno che non si conosca un segreto: essere capaci di rinnovare la vita in se stessi.
Questa legge non vale solo per gli artisti, è valida per tutti. Se ogni giorno saprete irradiare una vita nuova, una vita che è amore, luce e purezza, nessuno vorrà mai sostituirvi, anche se aveste trecento anni! Non si sostituisce il sole; si sostituisce ogni genere di cose e di persone, ma finora nessuno è mai riuscito a sostituire il sole. venerdì 9 dicembre 2016
Angelo alla sua destra (L') - e il demonio alla sua sinistra: simboli delle due nature dell'essere umano / Angel on one’s right and devil on one’s left - symbols of human beings’ dual nature / l’Ange à sa droite et le démon à sa gauche - symboles des deux natures de l’être humain / Engel rechts und Dämon links - Symbol für die beiden Naturen im Menschen
"L'essere umano è situato al limite tra i due mondi, quello superiore e quello inferiore. La religione cristiana ha espresso questa idea con l'immagine dell'angelo custode che sta alla destra di ogni essere umano e del demonio che sta alla sua sinistra. L'angelo consiglia l'uomo, lo illumina, mentre, dal canto suo, il demonio cerca di indurlo in errore, per poter fare di lui la sua vittima. Si tratta di un modo un po' semplice di presentare le cose, ma corrisponde a una realtà.
Questi due mondi – superiore e inferiore – al limite dei quali l'essere umano viene a trovarsi, rappresentano in realtà le sue due nature: inferiore e superiore. A seconda del suo grado di evoluzione, egli dà la prevalenza all'una o all'altra, entrando così in contatto con gli spiriti della luce o con quelli delle tenebre. Alcuni diranno di non credere all'esistenza delle entità del mondo invisibile. Ebbene, che ci credano o meno, non cambia nulla: essi hanno due nature che cercano entrambe di manifestarsi. Sta dunque a loro sapere sotto quale delle due influenze vogliono porsi. "giovedì 8 dicembre 2016
Verbo magico - lo possiede solo chi coltiva il rispetto verso tutto ciò che esiste / Word, The magic - only those who cultivate respect towards all that exists possess it / le Verbe magique - seul le possède celui qui cultive le respect envers tout ce qui existe / Magisches Wort - nur derjenige besitzt es, der den Respekt pflegt
"In quanto creature umane, siamo legati a tutto ciò che, come noi, è stato creato nell'universo. Ognuno ha legami invisibili, eterici, con tutta la creazione, dalle pietre fino alle gerarchie angeliche. Anche se non ne siamo coscienti, tutto il nostro essere è in collegamento continuo con il l'intero cosmo, e proprio in questo sta il fondamento della magia.
Certo, la parola “magia” evoca immediatamente formule e rituali strani e complicati. Ma io vi dirò che il segreto della magia sta nell'atteggiamento. Se trovate sempre un atteggiamento positivo, voi possedete il Verbo magico, grazie al quale entrate in comunicazione non solo con gli esseri umani, con gli animali, le piante, le pietre e gli oggetti, ma anche con gli astri e con le entità invisibili. mercoledì 7 dicembre 2016
Abitudine (Un') - da prendere: non abituarsi a niente / Habit - one to acquire is that of not becoming accustomed to anything / une Habitude à prendre : ne s’habituer à rien / Zur Gewohnheit machen - sich nichts angewöhnen
"A forza di vedere e sentire troppe cose, la maggior parte delle persone finisce per essere satura, disillusa. Costoro hanno l'impressione di non avere più nulla da imparare: lasciano scivolare la propria attenzione senza mai soffermarsi su niente, e in loro non si imprime più nulla. Dicono: «Questo lo so... Questo l'ho già visto... E anche questo... e anche quest'altro...». Allora guardano senza vedere, ascoltano senza udire. Eh sì, l'abitudine... Ma non c'è niente di più dannoso che lasciarsi governare dall'abitudine: il cervello si rammollisce.
In realtà l'unica abitudine da prendere è quella di non abituarsi a nulla, e guardare sempre sotto una nuova luce e con nuova attenzione le idee, gli esseri e gli oggetti. Osservateli, studiateli come se li incontraste per la prima volta: scoprirete allora i legami che esistono tra loro, e qualcosa della vita dell'universo si rivelerà a voi. Di tanto in tanto sforzatevi anche di respirare e di mangiare come se fosse la prima volta."martedì 6 dicembre 2016
Nutrimento - che noi possiamo diventare per le entità celesti e per il Signore / Food - that we can become, for the heavenly entities and for the Lord / la Nourriture que nous pouvons devenir pour les entités célestes et le Seigneur / Nahrung - können wir für himmlische Wesen und den Herrn sein
"Ogni giorno noi mangiamo; ma non scandalizzatevi se vi dico che noi pure serviamo da nutrimento ad altre entità. Le entità luminose prendono i nostri buoni pensieri e i nostri buoni sentimenti – ossia tutto ciò che in noi è ispirato dalla saggezza e dall'amore – per nutrirsene. Ci considerano come alberi che producono fiori e frutti; e quando vengono a cogliere quei frutti, non spezzano i nostri rami, ma ci innaffiano e ci curano affinché possiamo dare frutti ancora più gustosi. Ma esistono pure le entità tenebrose, i demoni. Anche loro hanno bisogno di nutrirsi, e vanno a servirsi presso quegli esseri umani i cui cattivi propositi e i cui cattivi sentimenti rappresentano per loro dei piatti succulenti: queste entità si prendono tutte le loro energie e li lasciano spossati.
Non c'è niente di peggio che essere divorati dagli spiriti tenebrosi, e niente è più salutare che servire da nutrimento alle entità celesti. Ecco perché gli Iniziati ci dicono che ogni giorno dobbiamo offrirci al Signore affinché si nutra di noi. Con questa immagine ci rivelano che l'ideale spirituale dell'essere umano è quello di essere assorbito dal Signore, per poter avere in Lui la propria dimora. "lunedì 5 dicembre 2016
Scoraggiamento - un rimedio: rimanere estasiati davanti all'opera divina / Discouragement - a remedy: wonder at the work of the divine / le Découragement - un remède : s’émerveiller devant l’œuvre divine / Entmutigung - Bewunderung göttlicher Werke heilt sie
"È già accaduto che, in un attimo di scoraggiamento, alcuni artisti abbiano distrutto certe loro opere. È normale non essere mai totalmente soddisfatti delle proprie creazioni, ma perché arrivare al punto di distruggerle? Quegli artisti non solo hanno fatto del male a se stessi, ma hanno anche privato l'umanità di grandi tesori. La motivazione del loro gesto deriva dal fatto che essi erano rimasti troppo concentrati su se stessi, sulle proprie difficoltà, le proprie angosce, i propri tormenti. Non avevano saputo uscire dai limiti del proprio sé per mettersi in contatto con tutto ciò che di buono e bello esiste negli esseri umani e nella creazione. Solo questo atteggiamento avrebbe potuto proteggerli impedendo loro di dirigere quell'insoddisfazione contro la propria opera.
domenica 4 dicembre 2016
Acqua - un supporto per il lavoro spirituale / Water - a support for spiritual work / l’Eau - un support pour le travail spirituel / Wasser - unterstützt die spirituelle Arbeit
"Per il vostro lavoro spirituale, imparate a servirvi dell'acqua. Per esempio: dopo esservi ben lavati le mani, prendete un bicchiere d'acqua pura – preferibilmente acqua di sorgente – tenete il bicchiere nella mano sinistra e immergetevi uno o due dita della mano destra, concentrandovi su una qualità che vorreste acquisire, su un progresso che vorreste realizzare, o anche semplicemente per migliorare la vostra salute.
Alcuni bravi guaritori hanno potuto migliorare lo stato di certi malati dando loro da bere dell'acqua che avevano magnetizzato. Tuttavia non crediate che con questo mezzo ritroverete immediatamente la salute o guarirete le persone intorno a voi: sarebbe davvero molto presuntuoso. sabato 3 dicembre 2016
Viso - vi si inscrivono i nostri pensieri e i nostri sentimenti / Face, Our - our thoughts and our feelings are etched on it / le Visage - nos pensées et nos sentiments s’inscrivent sur lui / Gesicht - Gedanken und Gefühle schreiben sich darauf ein
"Quante persone sono abitate da pensieri e sentimenti che le paralizzano, e anche se si sforzano di mostrare un viso aperto e accogliente, non ci riescono. Tutto rimane rigido, impossibile far muovere i muscoli del loro viso e animarne i tratti; e se cercano di sorridere, appare solo una smorfia. Questa è la dimostrazione che quelle persone hanno trascorso la vita a stagnare nelle regioni inferiori della volontà, del cuore e dell'intelletto, senza che un elemento dell'anima o dello spirito sia mai venuto a visitarle.
Nei Vangeli è scritto: «Se non diventate come bambini, non entrerete nel Regno dei cieli». Perché? Perché i bambini hanno un viso aperto: ridono, sorridono, sono vivi. Allora, fate attenzione al vostro viso! Se arrivate alla porta del Paradiso con una faccia scura, vi sentirete dire: «No, no, non potete entrare con quell'aspetto. Qui si accettano solo visi aperti, visi di bambini». Cosa credete? Ci sono dei guardiani che stanno alle porte del Cielo, e quando voi vi presenterete, guarderanno l'espressione del vostro volto. Se avrete i lineamenti contratti e un'aria imbronciata, vi diranno: «No, fate dietro front, qui non siete i benvenuti! Tornerete quando avrete un altro viso». Non ci credete? Ebbene, un giorno lo verificherete."
Nei Vangeli è scritto: «Se non diventate come bambini, non entrerete nel Regno dei cieli». Perché? Perché i bambini hanno un viso aperto: ridono, sorridono, sono vivi. Allora, fate attenzione al vostro viso! Se arrivate alla porta del Paradiso con una faccia scura, vi sentirete dire: «No, no, non potete entrare con quell'aspetto. Qui si accettano solo visi aperti, visi di bambini». Cosa credete? Ci sono dei guardiani che stanno alle porte del Cielo, e quando voi vi presenterete, guarderanno l'espressione del vostro volto. Se avrete i lineamenti contratti e un'aria imbronciata, vi diranno: «No, fate dietro front, qui non siete i benvenuti! Tornerete quando avrete un altro viso». Non ci credete? Ebbene, un giorno lo verificherete."
venerdì 2 dicembre 2016
Entità luminose - le attiriamo con il nostro amore / Entities of light - our love draws them to us / les Entités lumineuses - nous les attirons par notre amour / Lichtwesen - wir ziehen sie durch unsere Liebe an
"Che siate soli nella natura oppure nella vostra stanza, in realtà non siete mai soli: ci sono entità che partecipano alla vostra vita. Colui che lavora per il bene incontra ovunque entità luminose che gioiscono con lui e lo aiutano nelle difficoltà facendogli intravedere delle vie d'uscita, delle soluzioni ai suoi problemi. Il più delle volte ciò avviene a sua insaputa; ma se egli si sforza di prendere coscienza di quelle presenze benevole, ne beneficerà molto di più.
giovedì 1 dicembre 2016
Verità - un mondo profondamente nascosto in noi / Truth - a deeply buried world within us / la Vérité - un monde enfoui profondément en nous / Wahrheit - eine tief vergrabene Welt
"Tutti portate in voi stessi la verità, poiché essa è un mondo nascosto nelle profondità della vostra coscienza; e tuttavia ne ignorate l'esistenza fino al momento in cui una parola pronunciata, una frase letta o un incontro fanno sprizzare la scintilla. Ecco perché è molto importante per voi avvicinare persone che potranno produrre in voi tali scintille. Qualche minuto prima ignoravate, e qualche minuto dopo scoprite che in realtà sapevate. Quanti di voi ne hanno già fatto l'esperienza! Ciò prova che, nel momento in cui sentite o leggete una verità, questa può risvegliare in voi reminiscenze di un lontano passato.
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