Monti e valli hanno le loro corrispondenze nella vita interiore. Le valli, dove scorrono fiumi e ruscelli, rappresentano la fertilità, e dunque l’abbondanza, la generosità, la bontà. È nelle valli, non sulle vette, che si trovano praterie, giardini, frutti, fiori e città con i loro abitanti. Sulle alte vette si trovano la roccia, il ghiaccio e l’aridità. Vi sentite isolati? Ebbene, non rimanete sulla vetta, là dove vi ha trascinato il vostro intelletto con il suo orgoglio e la sua propensione alla critica. Scendete nella valle dove regna l’abbondanza, dove si manifesta il cuore, dove scorrono le acque dell’amore. Il sapere che avete acquisito sulle alte cime grazie al vostro intelletto, deve sciogliersi per formare ruscelli e fiumi, e fertilizzare così le vallate.
sabato 30 aprile 2016
Monti e valli - simboli delle attività dell’intelletto e del cuore / Mountains and valleys - symbols of the activities of the intellect and the heart / Montagnes et vallées - symboles des activités de l’intellect et du cœur / Berge und Täler - Symbole der Aktivitäten von Verstand und Herz
venerdì 29 aprile 2016
Voce del silenzio - voce di Dio o della nostra natura superiore / Voice of silence, The - is the voice of God or of our higher nature / la Voix du silence : voix de Dieu ou de notre nature supérieure -Dans la vie spirituelle / Stimme der Stille - Stimme Gottes oder Stimme unserer höheren Natur
La voce del silenzio è la voce di Dio. Questa voce può essere udita unicamente in se stessi, quando si è riusciti a placare tutte le agitazioni interiori: rivolte, timori, bramosie… La voce di Dio si confonde con quella della nostra natura superiore, e può esprimersi solo quando tutte le passioni tacciono. "
Voice of silence, The - is the voice of God or of our higher nature
What we call silence in the spiritual life is not a mute world. The sages of the East speak of ‘the voice of silence’, and this is the voice they strive to hear. For those who know how to listen, true silence has a voice, for it is the expression of life, the richness of divine life. The voice of silence is the voice of God, and we can only hear it in ourselves when we succeed in calming all our inner agitations: our rebellions, fears and envies… This voice of God is one with the voice of our higher nature, which can only speak when all our passions have been silenced.
giovedì 28 aprile 2016
Pregare - ha come fondamento una scienza che riguarda la struttura dell’universo / Prayer - is based on a science related to the structure of the universe / Prier a pour fondement une science concernant la structure de l’univers - La prière n’est pas la simple réaction de personnes naïves et crédules qui / Beten - hat als Grundlage eine Wissenschaft, die die Struktur des Universums betrifft
L’universo è una gerarchia; alla sommità di questa gerarchia regna un Essere che è amore infinito e che ha distribuito tutto per far sì che nessuna creatura manchi di nulla. Ora sta a noi cercare di raggiungere, tramite il pensiero, quelle regioni spirituali: lassù potremo captare tutti gli elementi di cui il nostro cuore e la nostra anima hanno bisogno e, nei momenti di incertezza e di angoscia, lì troveremo un rifugio. "
mercoledì 27 aprile 2016
Cernita - è sempre necessaria, poiché va conservato solo l’essenziale / Sorting - is always necessary as only that which is essential should be kept / un Triage est toujours nécessaire car il ne faut retenir que l’essentiel - Combien de choses inutiles et même nocives les humains laissent s’accumuler dans leur tête et dans leur cœur / Auslese - ist immer nötig, weil man nur das Wesentliche behalten soll
Cernita - è sempre necessaria, poiché va conservato solo l’essenziale
Quante cose inutili e perfino nocive gli esseri umani lasciano accumularsi nella loro testa e nel loro cuore! Perché? Perché non sanno fare una cernita. Il buono e il cattivo, l’utile e l’inutile, l’essenziale e il superfluo: accettano tutto senza discernimento. In seguito si lamentano: «Io faccio degli sforzi, ma allora perché non avanzo? Perché non ottengo risultati?». È semplice: perché non hanno ancora capito che devono iniziare sgomberando il terreno. Sì, fare una cernita ed eliminare tutto ciò che si oppone al loro ideale spirituale. Perché non è sufficiente avere un ideale se poi lo si lascia così, in un cantuccio della propria testa, ma occorre che tutta la vita sia in armonia con quell'ideale.
martedì 26 aprile 2016
Matrimonio - presupposti affinché non uccida l’amore / Marriage - conditions for it not to kill love / le Mariage - conditions pour qu’il ne tue pas l’amour / Ehe - Bedingungen, damit sie nicht die Liebe abtötet
"Per giustificare i loro capricci e le loro infedeltà, certe persone sostengono che il matrimonio uccida l’amore. Niente affatto, il matrimonio non uccide l’amore, ma a condizione che l’uomo e la donna sappiano come considerarsi a vicenda. Ciascuno dei due cerchi nell’altro una manifestazione del mondo divino, un'anima e uno spirito meritevoli di ogni sacrificio. Se contano sul fatto che a soddisfarli sia il corpo fisico, ovviamente il loro amore non durerà.
Cos’è infatti il corpo fisico?... Un uomo muore: ora che è solo un cadavere, sua moglie lo tiene forse accanto a sé? No, lo fa seppellire. Eppure amava suo marito, e continua ad amarlo. Ma ciò che si ama è l’aspetto sottile, è la vita; e ciò che è vivo, è l’anima, è lo spirito. Il corpo fisico invecchia, e dopo qualche anno lo si può trovare meno gradevole e ci si può stancare di lui. La vita interiore, invece, è sempre diversa, sempre nuova, come l’acqua che scorre.
Cos’è infatti il corpo fisico?... Un uomo muore: ora che è solo un cadavere, sua moglie lo tiene forse accanto a sé? No, lo fa seppellire. Eppure amava suo marito, e continua ad amarlo. Ma ciò che si ama è l’aspetto sottile, è la vita; e ciò che è vivo, è l’anima, è lo spirito. Il corpo fisico invecchia, e dopo qualche anno lo si può trovare meno gradevole e ci si può stancare di lui. La vita interiore, invece, è sempre diversa, sempre nuova, come l’acqua che scorre.
lunedì 25 aprile 2016
Discernimento - ci viene dato solo agendo in modo disinteressato / Discernment - is given to us thanks to selflessness / le Discernement nous est donné par le désintéressement - Celui qui veut réussir dans la vie doit posséder certaines capacités et bien travailler / Unterscheidungsvermögen - wird uns durch die Uneigennützigkeit zuteil
Chi vuole avere successo nella vita deve possedere certe capacità e lavorare bene. Tuttavia questo non è ancora sufficiente. Per sapere quale direzione prendere, con chi associarsi ecc., si deve possedere anche discernimento. E come si acquisisce il discernimento? Agendo in modo disinteressato. Sì, perché il disinteresse dà all’uomo la facoltà di avere una visione chiara, mentre l’egoismo, l’avidità e la cupidigia gli annebbiano la vista e gli fanno perdere lucidità. Vi stupisce?… No, è facile da capire: chi è obnubilato dalla ricerca del proprio interesse personale, percepisce ciò che avviene intorno a sé come attraverso lenti deformanti, quelle del suo egoismo e dei suoi interessi personali. E siccome non vede la realtà così com’è, ciò che crede di fare nel proprio interesse, lo fa in realtà a suo discapito. Eh sì, contrariamente a quel che si tende a pensare, non è l’egoismo che aiuta gli esseri umani a sistemare i loro affari, bensì il disinteresse.
domenica 24 aprile 2016
Gioco dei Tarocchi - simbolismo della quattordicesima carta / Tarot, The - the symbolism of the fourteenth card /le Jeu de Tarot - symbolisme de la quatorzième carte / Tarotkarten - Symbolik der vierzehnten Karte
"La quattordicesima carta dei tarocchi è chiamata la Temperanza. Rappresenta un angelo che tiene un vaso in ciascuna mano, e nel vaso che sta più in basso, nella sua mano destra, l'angelo versa il liquido contenuto nel vaso che sta in alto, nella sua mano sinistra. Cos’è quel liquido che l’angelo è intento a travasare? È la vita, è la corrente della vita divina. Se questa corrente viene interrotta, non avvengono più scambi e la vita si interrompe. Quanto all’angelo, egli rappresenta noi stessi. Noi siamo quell'essere che ha la possibilità di lavorare con i due vasi, affinché la vita divina, la vita dello spirito, scenda per animare, esaltare e vivificare la nostra materia.
Ogni volta che cerchiamo di elevarci attraverso la preghiera e la meditazione, noi prepariamo la discesa della vita divina. Sì, perché il movimento dall’alto verso il basso può avvenire solo se è preceduto da un movimento dal basso verso l’alto. Lo spirito può scendere solo se noi facciamo lo sforzo di elevarci, vale a dire se gli prepariamo le migliori condizioni per manifestarsi in noi. "
Ogni volta che cerchiamo di elevarci attraverso la preghiera e la meditazione, noi prepariamo la discesa della vita divina. Sì, perché il movimento dall’alto verso il basso può avvenire solo se è preceduto da un movimento dal basso verso l’alto. Lo spirito può scendere solo se noi facciamo lo sforzo di elevarci, vale a dire se gli prepariamo le migliori condizioni per manifestarsi in noi. "
Tarot, The - the symbolism of the fourteenth card
The fourteenth card of the Tarot is called Temperance. This card portrays an angel holding a pitcher in either hand. From the pitcher in his left hand he is pouring liquid into the one in his right hand below. What is this liquid the angel is pouring?
sabato 23 aprile 2016
Sapere acquisito - e sapere preso in prestito / Knowledge - borrowed and acquired / Savoir acquis et savoir emprunté - Vous êtes continuellement à la recherche de nouvelles choses à apprendre / Erworbenes und geliehenes Wissen - Ihr seid kontinuierlich auf der Suche nach neuen Dingen
Voi siete continuamente alla ricerca di nuove cose da imparare, da vedere e sentire. Non è un male, ma abituatevi anche a dedicare ogni giorno alcuni istanti per legarvi al mondo divino: quello che guadagnerete in tal modo, lo potrete trasportare ovunque con voi, anche nell’altro mondo, e niente potrà sottrarvelo. Tutto ciò che trovate nei libri, tutto il sapere che ricevete dagli altri, non sarà mai veramente vostro. Quando lascerete la terra bisognerà abbandonarlo, e quando ritornerete dovrete acquisirlo di nuovo.
venerdì 22 aprile 2016
Risposte alle nostre domande - metodo per ottenerle / Answers - to our problems; a way to obtain them / les Réponses à nos questions. Méthode pour les obtenir -L’inquiétude / Antworten auf unsere Fragen - eine Methode, um sie zu erhalten
"L’inquietudine e l’agitazione creano le peggiori condizioni per l’attività del pensiero. Perciò, quando avete un problema importante da risolvere, per prima cosa calmatevi. Fate silenzio in voi e cercate di elevarvi il più in alto possibile, poiché è in alto che si trova la luce. Quando sentirete che siete riusciti a raggiungere una sorta di vetta, fate la domanda che vi preoccupa e rimanete in attesa…
Certo, inizialmente la risposta vi arriverà in maniera più o meno chiara; forse sarà solo un'impressione vaga, difficile da interpretare, ma sarà già un indizio. Non rinunciate. Ricominciate tante volte quante saranno necessarie, e rifate la domanda: ben presto sentirete in voi una chiarezza, una certezza, e a quel punto non avrete più dubbi: saprete come dovrete agire.
Certo, inizialmente la risposta vi arriverà in maniera più o meno chiara; forse sarà solo un'impressione vaga, difficile da interpretare, ma sarà già un indizio. Non rinunciate. Ricominciate tante volte quante saranno necessarie, e rifate la domanda: ben presto sentirete in voi una chiarezza, una certezza, e a quel punto non avrete più dubbi: saprete come dovrete agire.
giovedì 21 aprile 2016
Aura - attira le entità luminose / Aura, the - attracts entities of light / l’Aura attire les entités lumineuses - Les entités célestes aiment la lumière / Aura - zieht lichtvolle Wesen an
Le entità celesti amano la luce, e quando scorgono un essere circondato da quella luce che la Scienza iniziatica chiama “aura”, accorrono verso di lui. Se vi chiedo: «Desiderate veramente l’amore, la pace, la salute, la bellezza?», risponderete tutti: «Oh sì, non vogliamo che questo!». Ma allora cosa fate per ottenerlo?
Tutte quelle benedizioni non possono giungere a voi per caso. Il modo migliore per attirarle è lavorare sull’aura: con il vostro amore la vivificate, con la vostra saggezza la illuminate, con la vostra forza di carattere aumentate la sua potenza, con la vostra purezza la rendete limpida e trasparente.
Tutte quelle benedizioni non possono giungere a voi per caso. Il modo migliore per attirarle è lavorare sull’aura: con il vostro amore la vivificate, con la vostra saggezza la illuminate, con la vostra forza di carattere aumentate la sua potenza, con la vostra purezza la rendete limpida e trasparente.
mercoledì 20 aprile 2016
Lavarsi - può diventare un esercizio spirituale / Washing - can become a spiritual exercise / se Laver peut devenir un exercice spirituel - On se lave tous les jours / Sich waschen - kann eine spirituelle Übung werden
"Ogni giorno ci si lava, ma si può essere lavati e puliti fisicamente pur restando interiormente sporchi, come se in tutta la vita non si fosse mai toccata l’acqua. Ora, se l’acqua ci lava sul piano fisico, sul piano spirituale possiede esattamente le stesse proprietà. L’acqua che noi conosciamo e utilizziamo ogni giorno non è che la materializzazione di quel fluido cosmico che riempie lo spazio e, tramite il pensiero, possiamo entrare in contatto con esso. La prima condizione per questo lavoro di purificazione è dunque lavarsi con la consapevolezza che attraverso l’acqua è possibile toccare un elemento di carattere spirituale.
Lavandovi, concentratevi sull’acqua, sulla sua limpidezza, la sua innocenza, e ben presto sentirete che essa tocca in voi regioni sconosciute dove produce trasformazioni. Non solo vi sentirete alleggeriti, purificati, ma inoltre il vostro cuore e il vostro intelletto saranno nutriti da nuovi elementi più sottili e vivificanti.
Lavandovi, concentratevi sull’acqua, sulla sua limpidezza, la sua innocenza, e ben presto sentirete che essa tocca in voi regioni sconosciute dove produce trasformazioni. Non solo vi sentirete alleggeriti, purificati, ma inoltre il vostro cuore e il vostro intelletto saranno nutriti da nuovi elementi più sottili e vivificanti.
martedì 19 aprile 2016
Aprirsi - per ricevere la vita da tutto ciò che ci circonda / Open up - to receive life from everything around us / s’Ouvrir pour recevoir la vie de tout ce qui nous entoure -Tellement de gens se promènent sur les chemins de la vie comme des récipients vides qui attendent d’être remplis / Sich öffnen - um das Leben von allem, was uns umgibt, zu empfangen
"Quante persone percorrono le strade della vita come recipienti vuoti che aspettano di essere riempiti! Ma perché aspettare? Ogni essere e ogni oggetto che si incontrano possiedono virtù particolari. Occorre imparare a riconoscerle, ad aprirsi a esse, a sentirsene ispirati, e non ci si sentirà mai più vuoti né soli.
Tutto ciò che esiste sulla terra e nel cielo può darvi qualcosa di buono, ma riceverlo dipende da voi; per poter ricevere è necessario essere coscienti e aprirsi. Se attraversate l’esistenza non solo con occhi e orecchie chiuse, ma soprattutto con il cuore e l’intelletto barricati, ovviamente rimarrete nella solitudine e nella povertà. Mostratevi un po' più ricettivi, e saprete che tutto può diventare un nutrimento per la vostra vita interiore. "
Tutto ciò che esiste sulla terra e nel cielo può darvi qualcosa di buono, ma riceverlo dipende da voi; per poter ricevere è necessario essere coscienti e aprirsi. Se attraversate l’esistenza non solo con occhi e orecchie chiuse, ma soprattutto con il cuore e l’intelletto barricati, ovviamente rimarrete nella solitudine e nella povertà. Mostratevi un po' più ricettivi, e saprete che tutto può diventare un nutrimento per la vostra vita interiore. "
lunedì 18 aprile 2016
Parola - prendere coscienza dei suoi poteri / Word, The - be aware of its power / la Parole - prendre conscience de ses pouvoirs / Wort - sich seiner Macht bewusst werden
"Un generale lancia l'ordine di attacco. Grida: «Fuoco!» e in pochi minuti non rimane più niente di quella che prima era una magnifica città. Egli non ha fatto nulla in prima persona, ha semplicemente pronunciato una parola... Ma che potere possedeva quella parola! Oppure un uomo – o una donna – che conta molto per voi, ma di cui non conoscete ancora i veri sentimenti, un giorno vi dice o vi scrive queste semplici parole: «Ti amo», ed ecco la vostra vita illuminarsi all'improvviso! Non è cambiato nulla, eppure tutto è cambiato. L’intera esistenza è lì a dimostrazione dei poteri della parola.
E perché pensate che le persone parlino, il più delle volte? Per esercitare il loro potere. Quindi anche se affermano che stanno dando spiegazioni o informazioni, spesso non lo fanno realmente per spiegare o informare; parlando o scrivendo, vogliono soprattutto produrre certi effetti: farsi degli alleati, suscitare la collera, l’odio, oppure assopire la diffidenza.
E perché pensate che le persone parlino, il più delle volte? Per esercitare il loro potere. Quindi anche se affermano che stanno dando spiegazioni o informazioni, spesso non lo fanno realmente per spiegare o informare; parlando o scrivendo, vogliono soprattutto produrre certi effetti: farsi degli alleati, suscitare la collera, l’odio, oppure assopire la diffidenza.
domenica 17 aprile 2016
Sensibilità - cercare di migliorarne le manifestazioni / Sensitivity - seek to improve the way it is shown / la Sensibilité - chercher à en améliorer les manifestations / Sensibilität - ihre Offenbarungsformen zu verbessern trachten
Gli esseri umani, per la maggior parte, hanno un cuore buono e sono sensibili, ma hanno un modo curioso di manifestare tale sensibilità. Se al cinema o a teatro vedono un bambino abbandonato o maltrattato, o gente povera che muore di fame o viene perseguitata, è facile che versino qualche lacrima. Ma se, uscendo dallo spettacolo, passano davanti a un mendicante la cui fisionomia miserabile dovrebbe attirare il loro sguardo e suscitare pietà, non lo notano nemmeno. E una volta rientrati a casa, maltrattano i loro bambini, non li ascoltano, malgrado questi abbiano bisogno di attenzione e di tenerezza.
sabato 16 aprile 2016
Language, the - that nature and humans have in common / Linguaggio - che la natura e gli esseri umani hanno in comune / Gemeinsame Sprache der Natur und der Menschen - Versucht / le Langage que la nature et les humains ont en commun - Essayez de devenir attentif au langage de la nature
Try to pay attention to the language of nature. Even if you feel you do not understand it, that is not important: what is important is to open yourself. You will prepare your subtle centers that will one day allow you to connect with all this life that circulates throughout the universe and speaks to us. For everything that is alive, talks, and nature, which is alive, speaks to us too. And since nature speaks to us, we can also talk to her.
venerdì 15 aprile 2016
Body, the physical - is easy to satisfy. Listen instead to the soul and spirit Corpo fisico - è facile soddisfarlo. Ascoltare soprattutto le richieste dell’anima e dello spirito / Physischer Körper - ist leicht zufriedenzustellen. Man sollte vor allem auf die Wünsche von Seele und Geist hören / le Corps physique est facile à satisfaire. Écouter surtout les demandes de l’âme et de l’esprit - Quand ils ressentent des insatisfactions
Quando avvertono delle insoddisfazioni, gli esseri umani hanno la tendenza a trovare risposte materiali. Si comportano come se quelle insoddisfazioni provenissero dal corpo fisico, e allora gli danno da mangiare, bere, fumare, distrarsi, lo portano in giro e gli procurano tutti i piaceri. E lui, poveretto, satollo, saturo, soffoca e si lamenta: «Basta, mi farai morire. Non è ingozzandomi così che ti sentirai meglio!». Ma gli esseri umani non comprendono il linguaggio del loro corpo. Si ostinano dicendo a se stessi che se non riescono questa volta a trovare ciò che cercano, ci riusciranno senza dubbio la volta seguente. Purtroppo la volta seguente sarà la stessa cosa o anche peggio: il vuoto. Ma loro continuano… In realtà occorrono pochissime cose per soddisfare il corpo fisico.
giovedì 14 aprile 2016
Amore - rende inutili le leggi / Love - makes laws unnecessary / l’Amour rend les lois inutiles - S’il est nécessaire de faire tellement de lois pour régir les rapports des humains entre eux / Liebe - macht Gesetze überflüssig
"Se è tanto necessario promulgare leggi che regolino i rapporti fra gli esseri umani, è perché questi non sono ancora abitati dall’amore. Quando sapranno che cos'è il vero amore, quando vivranno di quell'amore, in quell'amore, non avranno più bisogno che le leggi vengano continuamente a ricordare loro ciò che devono o non devono fare: essi agiranno in modo corretto, poiché troveranno spontaneamente come mettersi in armonia gli uni con gli altri.
mercoledì 13 aprile 2016
Nemici - spesso sono più utili per noi dei nostri amici / Enemies - are often more useful to us than our friends / les Ennemis sont souvent plus utiles pour nous que nos amis -Quand des hommes et des femmes ont apporté de très bonnes choses à une société
Agli uomini e alle donne che hanno dato qualcosa di veramente buono a una società, a un paese o anche a tutta l’umanità, si innalzano monumenti o statue. E a giusto titolo. Tuttavia, io ritengo che coloro ai quali dovremmo erigere i più bei monumenti e le più belle statue sono i nostri nemici… Sì, perché sono loro i nostri veri benefattori! Grazie ai nostri nemici, siamo costretti a diventare più vigili, più intelligenti, più pazienti, più padroni di noi stessi.
Per sopportare le difficoltà che essi ci creano, dobbiamo andare alla scoperta di regioni interiori di pace e di luce che, senza di loro, non avremmo mai cercato di esplorare. Pensate che quel che sto dicendo non sia serio?
Per sopportare le difficoltà che essi ci creano, dobbiamo andare alla scoperta di regioni interiori di pace e di luce che, senza di loro, non avremmo mai cercato di esplorare. Pensate che quel che sto dicendo non sia serio?
martedì 12 aprile 2016
Luce - bevanda dell'immortalità / Light - the elixir of eternal life / la Lumière, breuvage d’immortalité - En Grèce on l’appelait l’ambroisie / Licht - Getränk der Unsterblichkeit
Luce - bevanda dell'immortalità
In Grecia era chiamata “ambrosia”, in India “soma”, gli alchimisti la chiamano “elisir della vita immortale”… Tutte le culture hanno menzionato l’esistenza di una bevanda dell'immortalità, e alcuni indicano addirittura come prepararla. In realtà questa bevanda esiste in natura, ma ovviamente non la si trova ovunque: la si trova solo nelle regioni più sottili e più pure dello spazio, e in certi momenti particolari come ad esempio il sorgere del sole. L’aurora è il momento più favorevole della giornata, poiché la vera bevanda dell'immortalità è la luce, e al mattino, al sorgere del sole, possiamo captare quella luce per nutrire con essa i nostri corpi sottili.
lunedì 11 aprile 2016
Difetti e qualità - devono essere messi al lavoro / Faults and qualities - must be put to work / Défauts et qualités doivent être mis au travail - Les lamentations sur la nature humaine pécheresse et portée au mal ne servent à rien / Fehler und Qualitäten - müssen an die Arbeit gebracht werden
"Le lamentele sull'umana natura peccatrice e portata al male non servono a nulla. Non ci si deve lamentare, occorre unicamente lavorare. Che si tratti di vanità, di orgoglio, di collera, di gelosia o di sensualità, tutti i difetti devono essere messi al lavoro. Ecco l'unico punto di vista corretto, l'unica buona soluzione. Ciò che conta è il lavoro ed è inutile occuparsi del resto; qualità e difetti sono secondari. Quando si è individuato qual è il lavoro migliore e si è deciso di dedicarvisi sinceramente, anche i difetti diventano bravi servitori.
Prendiamo un esempio semplicissimo. Volete sollevare un peso; tutte le energie contenute in potenza nel vostro corpo sono mobilitate: i muscoli, il cuore, i polmoni e anche il cervello partecipano all’azione. Ma se non avete il desiderio di fare qualcosa, tutti i vostri organi stagnano, sonnecchiano.
Prendiamo un esempio semplicissimo. Volete sollevare un peso; tutte le energie contenute in potenza nel vostro corpo sono mobilitate: i muscoli, il cuore, i polmoni e anche il cervello partecipano all’azione. Ma se non avete il desiderio di fare qualcosa, tutti i vostri organi stagnano, sonnecchiano.
domenica 10 aprile 2016
Rallegrarsi - di tutto ciò che esiste, vivifica / Rejoicing - in everything that exists makes us more alive / se Réjouir de tout ce qui existe nous vivifie - Dès qu’il vous manque une petite chose / Sich über alles freuen, was existiert und uns belebt - Sobald euch eine Kleinigkeit fehlt
"Non appena vi manca una piccola cosa, siete subito pronti a lamentarvi. Perché quella mancanza deve improvvisamente offuscare il vostro sguardo? Il sole sorge ogni giorno. Voi avete la luce, l’aria, l’acqua, il cibo. Potete vedere, udire, gustare, comprendere. Avete la facoltà di entrare in relazione con il Creatore, con tutte le entità celesti, con la natura, con gli esseri umani. Vi sembra niente tutto questo?
A cosa pensate alzandovi la mattina? E nel momento in cui vi lavate? E quando vedete vostra moglie e i vostri figli, a cosa pensate? Forse direte che non avete né moglie né figli. Ammettiamolo pure, ma uscendo di casa incontrerete ben qualcuno: vedendolo, a cosa pensate?…
A cosa pensate alzandovi la mattina? E nel momento in cui vi lavate? E quando vedete vostra moglie e i vostri figli, a cosa pensate? Forse direte che non avete né moglie né figli. Ammettiamolo pure, ma uscendo di casa incontrerete ben qualcuno: vedendolo, a cosa pensate?…
sabato 9 aprile 2016
Religione - una scienza fondata sulla conoscenza dell’essere umano / Religion - a science based on the knowledge of human beings / la Religion - une science fondée sur la connaissance de l’être humain / Religion - eine auf der Kenntnis des Menschen beruhende Wissenschaft / Religia - o știință bazată pe cunoașterea ființei umane / De godsdienst - een wetenschap gebaseerd op de kennis van de mens
"La vera religione è una scienza fondata sulla conoscenza dell’essere umano, creato a immagine di Dio. Ecco perché i fondamenti del sentimento religioso sono inscritti nell’essere umano stesso.
Creandoci a Sua immagine – come è detto nella Genesi – Dio ha impresso in noi il Suo sigillo, e di tale impronta, qualunque cosa facciamo, non possiamo liberarci: essa fa parte della nostra struttura, dell’essenza stessa del nostro essere. Da questo punto di vista, noi non saremo mai del tutto liberi, poiché non possiamo sfuggire allo schema a partire dal quale tutto il nostro essere è costruito. In compenso ci è stata data la più grande libertà per manifestare la coscienza dell'impronta divina che portiamo in noi. È così che si spiega la diversità di religioni che, secondo le epoche e i luoghi, hanno assunto e continueranno ad assumere le forme più svariate e più ricche. "
"La vera religione è una scienza fondata sulla conoscenza dell’essere umano, creato a immagine di Dio. Ecco perché i fondamenti del sentimento religioso sono inscritti nell’essere umano stesso.
Creandoci a Sua immagine – come è detto nella Genesi – Dio ha impresso in noi il Suo sigillo, e di tale impronta, qualunque cosa facciamo, non possiamo liberarci: essa fa parte della nostra struttura, dell’essenza stessa del nostro essere. Da questo punto di vista, noi non saremo mai del tutto liberi, poiché non possiamo sfuggire allo schema a partire dal quale tutto il nostro essere è costruito. In compenso ci è stata data la più grande libertà per manifestare la coscienza dell'impronta divina che portiamo in noi. È così che si spiega la diversità di religioni che, secondo le epoche e i luoghi, hanno assunto e continueranno ad assumere le forme più svariate e più ricche. "
"La vera religione è una scienza fondata sulla conoscenza dell’essere umano, creato a immagine di Dio. Ecco perché i fondamenti del sentimento religioso sono inscritti nell’essere umano stesso.
venerdì 8 aprile 2016
Dio - Lo si può conoscere solo fondendosi in Lui / God - to know Him you need to consciously merge with Him / Dieu - on ne peut Le connaître qu’en se fondant en Lui / Gott - man kann Ihn nur erkennen, indem man mit Ihm verschmilzt / Dumnezeu - Îl putem cunoaște numai contopindu-ne în El / God - je kunt Hem slechts kennen door met Hem te versmelten
"Ciò che è limitato non può comprendere l’illimitato. E poiché la coscienza umana è limitata, essa non può conoscere Dio, l’Illimitato. O più esattamente, l’uomo non può conoscere Dio fintanto che rimane al di fuori di Lui. Lo conoscerà solo entrando nell'immensità, fondendosi con essa, confondendosi con essa. Finché una goccia d’acqua rimane separata dall’oceano, non lo può conoscere; ma se ritorna all’oceano, non la si può più separare: la goccia diventa l’oceano e a quel punto lo conosce.
Direte: «Ma l’uomo è nell’universo, ne fa parte, non è separato dall'illimitato, da quell'infinito che è Dio». Sì, ma non ne è cosciente. Viceversa spesso è in piena coscienza che decide di separarsi da Dio, e in seguito dichiara che Egli non esiste.
Direte: «Ma l’uomo è nell’universo, ne fa parte, non è separato dall'illimitato, da quell'infinito che è Dio». Sì, ma non ne è cosciente. Viceversa spesso è in piena coscienza che decide di separarsi da Dio, e in seguito dichiara che Egli non esiste.
giovedì 7 aprile 2016
Fiumi - analogia con il destino dei paesi e dei loro abitanti / Rivers - an analogy with the destiny of countries and their people / les Fleuves - analogie avec le destin des pays et de leurs habitants / Flüsse - Analogie mit dem Schicksal der Länder und ihrer Bewohner / Fluviile - analogie cu destinul unor țări și al locuitorilor lor / Rivieren - analogie met de landen en hun bewoners
"I fiumi nascono sui monti e, quali che siano gli ostacoli incontrati lungo il cammino, finiscono sempre per giungere al mare. Lì, la loro acqua, riscaldata dai raggi del sole, si trasforma in vapore e riprende la via del cielo, fino al giorno in cui ricadrà sotto forma di pioggia o di neve. Il viaggio dell’acqua può avere un'interpretazione simbolica. I destini umani sono a immagine di quei viaggi perpetui che l’acqua compie fra il cielo e la terra, e fra la terra e il cielo. Come le gocce d'acqua, anche le anime scendono sulla terra, ciascuna in un luogo determinato; da lì esse hanno tutto un cammino da percorrere, fino al momento in cui ritorneranno al loro luogo d'origine… per poi, un giorno, scendere di nuovo in un altro luogo. Questo processo prende il nome di “reincarnazione”.
I fiumi portano sempre lo stesso nome: Senna, Tamigi, Mississippi… ma l’acqua che fluisce ogni giorno nel loro letto è sempre nuova. I miliardi di gocce d’acqua – che sono gli abitanti dei fiumi – scorrono continuamente; mentre si dirigono verso il mare, altre prendono il loro posto.
I fiumi portano sempre lo stesso nome: Senna, Tamigi, Mississippi… ma l’acqua che fluisce ogni giorno nel loro letto è sempre nuova. I miliardi di gocce d’acqua – che sono gli abitanti dei fiumi – scorrono continuamente; mentre si dirigono verso il mare, altre prendono il loro posto.
mercoledì 6 aprile 2016
Amore - si nutre di mistero / Love - is nourished by the mysterious / Liebe - nährt sich vom Geheimnis / Iubirea - se hrănește din mister / Liefde - wordt gevoed door het mysterie
"Un uomo e una donna si incontrano e provano il bisogno di avvicinarsi: per qualche tempo ciascuno è attento e cerca di piacere all’altro. Ma a partire dal giorno in cui vivono insieme, non si ritengono più tanto obbligati a compiere degli sforzi. Direte che la vita quotidiana è molto impegnativa: tutte quelle preoccupazioni, quei doveri e quelle cose da sistemare necessitano di tutta la vostra attenzione! D’accordo, ma allora c’è almeno una soluzione: dar prova di riservatezza, di riserbo. Sì, anche se vivono insieme, gli uomini e le donne trarrebbero vantaggio a mantenere un certo ritegno per evitare di cadere in quella familiarità prosaica propria della vita quotidiana. Spesso è per mancanza di vigilanza se si perde l’amore.
È bene che in una coppia ciascuno mantenga per l’altro una parte di segretezza, di mistero, in modo da conservare l’interesse, la curiosità per qualcosa di nuovo, di ignoto.
È bene che in una coppia ciascuno mantenga per l’altro una parte di segretezza, di mistero, in modo da conservare l’interesse, la curiosità per qualcosa di nuovo, di ignoto.
martedì 5 aprile 2016
Vita spirituale - inutile impegnarsi se non si è coscienti che si tratta di un cammino difficile / Spiritual life - it is useless committing to it if you are unaware that it is a difficult path / la Vie spirituelle - inutile de s’y engager si on n’a pas conscience que c’est une voie difficile / Spirituelles Leben - ohne das Bewusstsein, dass dies ein schwieriger Weg ist, nützt es nichts, sich darauf einzulassen / Viața spirituală - este inutil să ne angajăm în ea dacă nu suntem conștienți că este o cale dificilă / Het spirituele leven - nutteloos eraan te beginnen als men de moeilijkheid ervan niet beseft
"È quasi inutile impegnarsi nella vita spirituale se non si è capito fino a che punto la natura inferiore dell’uomo sia coriacea, ribelle, e quanto il lavoro da intraprendere su di essa richieda vigilanza, umiltà e perseveranza. Troppe persone, scoprendo un insegnamento spirituale, credono che si trasformeranno rapidamente. Eh no, dominare la vita psichica è molto più difficile di quanto immaginano! In ogni essere umano esiste sicuramente la capacità di rinnovamento, di rigenerazione e divinizzazione, ma si tratta di un processo molto lento, e ciò che ciascuno può realizzare in questa esistenza dipende dal lavoro già iniziato nelle incarnazioni precedenti.
lunedì 4 aprile 2016
Digiuno - deve essere compreso anche sul piano psichico / Fasting - should also be considered on the astral and mental planes / Fasten - muss auch auf der psychischen Ebene verstanden werden / Postul - trebuie înțeles deopotrivă și în planul psihic / Vasten - moet ook begrepen worden op psychisch gebied
"Tutte le religioni hanno raccomandato il digiuno come esercizio di purificazione. Ma il digiuno non deve essere compreso solo sul piano fisico. Se alcune impurità si sono introdotte nel corpo fisico e provocano disturbi fisici, astenersi dal cibo (con misura, ovviamente) può aiutare a eliminarle. Tuttavia le impurità possono anche introdursi nel corpo astrale e nel corpo mentale, sotto forma di sentimenti e desideri grossolani, di pensieri e di giudizi erronei. Quei pensieri, quei sentimenti e quei desideri sono entità tenebrose che costringono gli esseri umani ad assorbire certi nutrimenti di cui esse hanno bisogno; sì, perché i pensieri, i sentimenti e i desideri sono entità viventi che a loro volta vogliono essere nutrite.
domenica 3 aprile 2016
Alchimia non è estranea alla Bibbia (L') - episodio del Diluvio / Alchemy - is not unknown to the Bible - the episode about the Flood / l’Alchimie n’est pas étrangère à la Bible - L’épisode du Déluge / Alchimie - ist der Bibel nicht fremd. Die Geschichte der Sintflut / Alchimia - nu este străină bibliei. Episodul Potopului / Bijbel - alchemistische interpretatie – voorbeeld van de zondvloed
"L’alchimia è stata condannata dalla Chiesa. Eppure ci sono stati alcuni papi che si sono dedicati a quest’arte; e anche i costruttori delle cattedrali possedevano conoscenze alchemiche. L’architettura e la scultura del medioevo ne danno testimonianza: sulle mura di numerosi edifici sono inscritte le diverse fasi che la materia attraversa nel corso della preparazione della pietra filosofale.
Anche l’episodio del Diluvio nell’Antico Testamento, che spesso vediamo dipinto sui muri delle cattedrali, può essere considerato dal punto di vista alchemico. La pioggia cade per quaranta giorni e quaranta notti; ebbene, 40 è il numero della morte. L’arca, nella quale si rinchiudono Noè e la sua famiglia con una coppia di ogni specie animale, rappresenta il vaso alchemico nel quale avviene la trasmutazione. Quanto al corvo, Horev, e alla colomba, Iona, che Noè rilascia successivamente perché vadano a vedere se la terraferma è riapparsa, rappresentano un momento essenziale della Grande Opera: il passaggio dal nero al bianco, simbolo di una resurrezione. "
Anche l’episodio del Diluvio nell’Antico Testamento, che spesso vediamo dipinto sui muri delle cattedrali, può essere considerato dal punto di vista alchemico. La pioggia cade per quaranta giorni e quaranta notti; ebbene, 40 è il numero della morte. L’arca, nella quale si rinchiudono Noè e la sua famiglia con una coppia di ogni specie animale, rappresenta il vaso alchemico nel quale avviene la trasmutazione. Quanto al corvo, Horev, e alla colomba, Iona, che Noè rilascia successivamente perché vadano a vedere se la terraferma è riapparsa, rappresentano un momento essenziale della Grande Opera: il passaggio dal nero al bianco, simbolo di una resurrezione. "
sabato 2 aprile 2016
Sole nascente - benefici nel contemplarlo / Sunrise, The - the benefit of contemplating it / le Soleil levant - bienfaits de sa contemplation / Aufgehende Sonne - die Wohltaten ihrer Betrachtung / Răsăritul soarelui - binefacerile contemplării sale / De opgaande zon - weldaden door haar te beschouwen
"Ogni mattina si verifica un evento grandioso: il sorgere del sole. Anche se alzarvi presto vi costa fatica, anche se siete ancora mezzi addormentati, vale la pena andare ad assistere a quell'evento. Direte che se siete sonnolenti non ne trarrete beneficio. Vi sbagliate: malgrado voi, al di fuori della vostra coscienza si compie un lavoro i cui effetti appariranno più avanti, e voi stessi ne rimarrete stupiti.
Quando qualcuno ha vissuto nella sua infanzia scene di violenza o avvenimenti tragici, non aveva ancora l'età per comprendere ciò che accadeva; ma un giorno quei drammi cominciano a riaffiorare sotto forma di angosce e turbe del comportamento, difficilissime da guarire. Che lo si comprenda o meno, tutto si registra e può risalire più tardi alla superficie.
Quando qualcuno ha vissuto nella sua infanzia scene di violenza o avvenimenti tragici, non aveva ancora l'età per comprendere ciò che accadeva; ma un giorno quei drammi cominciano a riaffiorare sotto forma di angosce e turbe del comportamento, difficilissime da guarire. Che lo si comprenda o meno, tutto si registra e può risalire più tardi alla superficie.
venerdì 1 aprile 2016
Terra - considerarla solo come il luogo del nostro lavoro / Earth - should be considered only as our place of work / la Terre - la considérer seulement comme le lieu de notre travail / Erde - sie nur als unseren Arbeitsplatz betrachten / Pământul - să îl considerăm numai ca locul lucrării noastre / De aarde - haar enkel beschouwen als een werkplaats voor onze arbeid
"Se tante persone si aggrappano disperatamente alla vita, è perché ignorano che essa non finisce con ciò che si è deciso di chiamare “morte”. Queste persone sono addirittura capaci di commettere tutti i crimini pur di sopravvivere, ma così facendo contraggono debiti karmici che dovranno pagare in una prossima incarnazione. Il discepolo di una Scuola iniziatica, invece, ha un'altra filosofia. A volte dice a se stesso: «Che fatica vivere sulla terra! Si è limitati, scherniti, violentati, tormentati, oppressi». Egli però sa anche di essere qui per fare un lavoro e riparare ai suoi errori del passato. Allora accetta pensando che quando avrà terminato questo lavoro, potrà vivere libero nello spazio e nella luce.
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