sabato 28 febbraio 2015

Prove - vengono superate più facilmente grazie a un'attenzione costante verso il mondo divino / Trials - are more easily overcome when we give constant attention to the divine world

"Ogni giorno avete varie occasioni per essere turbati, malmenati, scossi, e questo nessuno lo negherà; ma nonostante tutto potete salvaguardare o ristabilire in voi degli stati superiori di coscienza prendendo l'abitudine di vivere nell'attenzione e nella vigilanza. Fin dal mattino, già al momento del risveglio, cercate di sorvegliarvi; impegnatevi a compiere tutti i gesti della vita quotidiana tenendo il vostro pensiero rivolto al mondo divino, da cui ci viene la luce. È lì che si trova la salvezza. 
Decidetevi almeno a provare... Ben presto constaterete che niente riuscirà a scuotervi a lungo. Certo, inizialmente una cattiva notizia, una malattia o un incidente vi faranno sprofondare nell'agitazione, ed è normale. Ma se avete preso l'abitudine di fissare il vostro pensiero sul mondo divino, supererete quelle prove molto più velocemente. Perché è allo spirito che Dio ha dato l'onnipotenza. "

venerdì 27 febbraio 2015

Ateo - paragonabile a chi, davanti a un essere umano, ne considerasse solo l'anatomia /Atheist - like someone who sees only the anatomy of another human being / l’Athée - comparable à celui qui, devant un être humain, ne considèrerait que son anatomie / El Ateo - comparable a aquél que ante un ser humano sólo consideraría su anatomía

"Gli atei sono fieri di dar prova di lucidità, di logica e di raziocinio: loro, almeno, si pronunciano in base a ciò che vedono, odono, toccano, misurano ecc... I poveri credenti, invece, così obnubilati dalla loro fede, mancano totalmente di obiettività. Ebbene, qualunque sia il suo grado di intelligenza, chi non accetta l'esistenza di un Creatore, e nemmeno la realtà dell'anima e l'immortalità dello spirito, sarà sempre privo di un elemento essenziale per perfezionare le proprie osservazioni e i propri giudizi. Ed essendo privo di questo elemento, costui è limitato, poiché si attiene alla forma, alla superficie dell'esistenza.
Un ateo può essere paragonato a qualcuno che, davanti a un essere umano, ne considerasse solo l'anatomia. Finché si tratta di identificare e descrivere le membra e gli organi, l'anatomia può essere sufficiente. Ma fermarsi all'anatomia significa studiare un corpo senza tener conto della vita che lo anima. Solo il credere alla vita dell'anima e dello spirito – e dunque al mondo divino, nel quale ha origine tutto ciò che esiste – può darci la vera dimensione degli esseri e delle cose e risvegliare la nostra sensibilità alle correnti che circolano in loro."

giovedì 26 febbraio 2015

Spirito in noi (Lo) - è prima di tutto su di lui che dobbiamo contare / Spirit within us - on which we must count above all else

"Anche se gli esseri umani appaiono spesso presuntuosi e vanitosi, in realtà si sottovalutano. Osservate: minimizzano i doni e le facoltà che hanno ricevuto dal Creatore, quei doni e quelle facoltà che fanno di loro degli esseri superiori, e attribuiscono il più grande valore a tutto ciò che giunge loro dall'esterno: apparecchi, macchine, prodotti, farmaci... Anche quando seguono un insegnamento spirituale, non sanno trovare l'atteggiamento giusto poiché non hanno alcuna idea dell'avvenire che l'Intelligenza cosmica ha previsto per loro. E in cosa consiste questo avvenire? – chiederete voi. Nel percorrere tutte le regioni dello spazio attraverso le stelle e i soli. In questo viaggio potrete portare solo le ricchezze che avrete accumulato dentro di voi.
Niente è più importante che imparare a discernere su cosa lavorare e di chi fidarsi. Finché farete affidamento sulle condizioni esterne o sugli oggetti materiali, incorrerete in grandi delusioni poiché prima o poi le condizioni cambiano e gli oggetti vi sfuggono... Potete realmente contare solo sullo spirito in voi, che è pura attività, sforzo costante. Utilizzate tutti i mezzi esteriori, se li avete, e ringraziate il Cielo di averveli dati, ma non contate su di essi."

mercoledì 25 febbraio 2015

Dibattiti - rimangono sterili perché non vi si partecipa con amore / Debates - remain sterile because they are not engaged in with love / les Débats - restent stériles quand on n’y participe pas avec amour / Los Debates - son estériles cuando participamos en ellos sin amor

"Quante persone trascorrono parte della propria vita in riunioni in cui discutono interminabilmente gli stessi progetti senza mai riuscire a mettersi d'accordo! Se fossero in grado di dar prova di comprensione e amore gli uni verso gli altri, tutto sarebbe più facile. Invece partecipano senza amore, non fanno che criticarsi, contraddirsi, opporsi, e perciò non trovano una soluzione. Quando ci si siede allo stesso tavolo per discutere, avendo la mente e il cuore aperti, a volte sono sufficienti cinque minuti per risolvere un problema; ma senza questa apertura, anche dopo anni di discussioni 
non si approda a nulla. 
Se incontrate tante difficoltà nel mettervi d'accordo con gli altri, non c'è di che esserne fieri. Riflettete su ciò che ve lo impedisce: non è forse proprio perché siete chiusi? Mettete un po' più di amore nel vostro cuore: la vostra comprensione ne risulterà migliorata e i problemi troveranno una soluzione. Ve ne andrete felici e anche sorpresi che le cose si siano risolte tanto semplicemente."

martedì 24 febbraio 2015

Forza sessuale - non stroncarla ma orientarla / Sexual force - not suppressing it but directing it / la Force sexuelle - ne pas la brimer mais l’orienter / La Fuerza sexual - no reprimirla, sino orientarla

"La religione e la società hanno fissato regole di morale sessuale senza chiedersi se gli esseri umani fossero in grado di applicarle. Ecco perché molti di coloro che hanno voluto obbedire a quelle regole ci sono riusciti solo a prezzo di grandi sofferenze e turbe psichiche, alle quali la psicanalisi ha dato il nome di “rimozione”. Ora, la rimozione non può essere una soluzione al problema della sessualità. È pericoloso rifiutare alla forza sessuale il suo sbocco naturale se non si ha una finalità potente, se non si hanno aspirazioni o un ideale superiore in grado di svolgere un lavoro sui piani dell'anima e dello spirito per canalizzare e trasformare questa forza. 
La continenza è una rinuncia, certo; tuttavia tale rinuncia non deve essere una privazione, ma una trasposizione su un piano superiore. Non ci si deve privare, non si deve rinunciare, ma semplicemente salire più in alto. Ecco cosa occorre spiegare agli uomini e alle donne quando si parla loro del dominio della forza sessuale."
"Religion and society have established rules of sexual morality without asking themselves whether people would be capable of applying them. This is why many people, wanting to obey these rules, have caused themselves great suffering and psychological distress, known in psychoanalysis as ‘repression’. Repression cannot solve the problem of sexuality. It is dangerous to refuse the sexual force its natural expression if you do not have a powerful motive, aspirations or a higher ideal, which are able to work at the level of the soul and spirit to channel and transform this force.

lunedì 23 febbraio 2015

Regni della natura (I diversi) - in relazione ai nostri livelli di coscienza. Un esercizio / Kingdoms of nature - how different ones relate to our levels of consciousness; an exercise / Los diferentes Reinos de la naturaleza en relación con nuestros niveles de conciencia - Un ejercicio

"L'essere umano è stato creato a immagine dell'universo e possiede dunque una struttura identica a quella dell'universo. Si osserva tale struttura, ad esempio, nei diversi livelli di coscienza che corrispondono ai diversi regni della natura. Così, l'inconscio corrisponde ai minerali, la subcoscienza ai vegetali, la coscienza agli animali, la coscienza di sé agli esseri umani, e la supercoscienza ai superuomini e agli Iniziati.
La subcoscienza, che corrisponde al mondo vegetale, è vicinissima al mondo minerale, dunque al mondo della concretizzazione. Ecco perché una delle chiavi della realizzazione è riuscire a far scendere i propri progetti e i propri desideri dal piano della coscienza fino a quello della subcoscienza. Per far questo, esistono alcuni esercizi molto semplici. Desiderate per esempio migliorare qualcosa nel vostro comportamento? Prima di addormentarvi, concentratevi su un'immagine, un oggetto preciso che sia in relazione con quel desiderio: le forze subcoscienti messe in azione durante il sonno vi aiuteranno a realizzarlo. "

domenica 22 febbraio 2015

Terra - attraverso la nutrizione contribuiamo a trasformarla / Earth - we play a part in transforming it through the way we eat / la Terre - par la nutrition nous contribuons à la transformer / La Tierra - con la nutrición nosotros contribuimos a transformarla

"L'uomo mangia, tutte le creature mangiano, ma perché? Direte che è per ricevere energie. Sì, ma dato che le nostre attività non hanno un unico scopo, se mangiamo non è solo per mantenerci in salute...
Cosa fanno i vermi? Assorbono la terra e poi la espellono. Così, facendola passare attraverso se stessi, la rendono ventilata, più ricca e più fertile. Ebbene, l'essere umano fa la stessa cosa con il cibo. Sì, perché ciò che mangia è terra, una terra più elaborata sotto forma di ortaggi e di frutta, ma è terra. Egli assorbe quella terra, la digerisce e poi la espelle... Di nuovo l'assorbe, la digerisce, la espelle...

sabato 21 febbraio 2015

Cellule del nostro corpo - un popolo in noi che dobbiamo educare con il nostro esempio / Cells of our body - a population within us that we must educate by being an example to them / les Cellules de notre corps - un peuple en nous que nous devons éduquer par notre exemple / Las Células de nuestro cuerpo - un pueblo que hay en nosotros al que debemos educar con nuestro ejemplo

"Per quale ragione dovete sempre sorvegliare i vostri pensieri, i vostri sentimenti e le vostre azioni? Perché siete abitati da tutto un popolo di cellule che riproduce i vostri atteggiamenti e il vostro comportamento. Ogni volta che vi permettete una trasgressione, quel popolo ne prende nota e vi imita. Perciò, se in seguito avvertite dei conflitti, dei malesseri, non stupitevi. Siete voi che, con il vostro esempio, avete educato male le vostre cellule, e molti disordini, molti disturbi fisici e psichici sono la conseguenza di quella cattiva educazione.
Voi lavorate brontolando, date colpi alle sedie, sbattete le porte con una pedata, urtate i mobili, lanciate oggetti... Poco dopo sentite che qualcosa in voi non va e vi chiedete cosa stia accadendo. Inutile andare a cercare lontano: accade semplicemente che alcune piccole creature in voi – le vostre cellule – che vi hanno visto agire, vi stanno imitando: brontolano, si innervosiscono, danno dei colpi... "

venerdì 20 febbraio 2015

Infedeltà di una persona cara - condotta da adottare per affrontare la delusione / Betrayal by someone close - how to behave when faced with this disappointment / l’Infidélité d’un proche - conduite à adopter pour faire face à cette déception / La Infidelidad de alguien cercano - la conducta que hay que adoptar para enfrentarse a esta decepción

"Voi avete fiducia in qualcuno, lo considerate un amico fedele o un buon collaboratore, ma ecco che un giorno, per caso, scoprite che in realtà costui vi tradisce, finge e lavora contro di voi... La delusione ovviamente è grande, ma se siete abbastanza saggi e forti, e soprattutto se avete compreso cos'è l'amore vero, non tagliate i ponti con lui, non fategli rimproveri, non mostrategli neppure di aver scoperto la sua ipocrisia. Siate vigili per non lasciare che approfitti di voi, ma continuate a comportarvi normalmente con lui, come facevate prima.
Non si guadagna nulla nel tagliare brutalmente i ponti con una persona cara o un collaboratore, una volta scoperta la sua falsità. Al contrario, si può anzi guadagnare molto mantenendo un atteggiamento che gli permetterà, forse, di riconoscere e anche di riparare i propri errori. Si tratta sempre di sapere se realmente si vuole risolvere una questione delicata in modo duraturo, oppure si vogliono solo regolare conti personali. "

giovedì 19 febbraio 2015

Scoraggiamento - come può diventare fonte di energie / Discouragement - how it can become a source of energies / le Découragement - comment il peut devenir source d’énergies / El Desánimo - cómo puede convertirse en fuente de energías

"Lo scoraggiamento è uno degli stati più distruttivi che l'essere umano possa provare, poiché lo priva della maggior parte delle sue energie. Eppure, anche nei peggiori momenti, lo scoraggiamento contiene elementi che – se si sa come captarli e utilizzarli – possono servire a riprendere coraggio. Lo scoraggiamento vi priva delle vostre energie, è vero, ma possiede in sé forze straordinarie. Ed ecco la prova: dal momento che è in grado di demolire un intero regno, ossia voi stessi con tutte le ricchezze e le possibilità ammassate nel vostro corpo fisico, nel vostro cuore, nel vostro intelletto, nella vostra anima e nel vostro spirito, significa che è davvero molto potente. Allora perché non cercare di impadronirsi di quella potenza per orientarla in senso positivo? Sforzatevi di prendere coscienza di tutte le possibilità che sono dentro di voi. Anche quando vi credete completamente esausti, senza più forze e resistenza, in realtà vi rimangono ancora delle risorse straordinarie che vi permetteranno di riprendere il cammino."

mercoledì 18 febbraio 2015

Diritto di primogenitura - ceduto da Esaù a Giacobbe. Suo simbolismo / Birthright - that Esau gives away to Jacob; its symbolism

"Esaù, affamato, cede il suo diritto di primogenitura a suo fratello Giacobbe, in cambio di un piatto di lenticchie... Conoscerete senz'altro questo episodio dell'Antico Testamento. Si tratta ovviamente di un racconto simbolico che va interpretato.
Esaù rappresenta l'essere umano pronto a sacrificare la dignità – simboleggiata qui dal diritto di primogenitura – che gli conferisce un immenso valore agli occhi del suo Padre celeste, in cambio di piaceri immediati: il piatto di lenticchie. Perché la fame è sinonimo di tutti gli appetiti, di tutte le bramosie. Quante altre forme di fame, oltre alla fame fisica, pretendono di essere saziate e fanno perdere agli esseri umani il loro diritto di primogenitura, la loro dignità di figli di Dio! Ogni volta che un essere cede a un istinto, che non riguarda solo la gola, ma anche la sensualità, la collera, la gelosia, l'ambizione, l'odio..., vende il suo diritto di primogenitura, la sua regalità interiore, per un piatto di lenticchie, e si impoverisce, si sottomette, diventa schiavo. In cambio di qualcosa di poco valore, abbandona un bene estremamente prezioso in lui: la vita divina."

martedì 17 febbraio 2015

Amore vero - ricompensa data a chi ha imparato a elevarsi fino alla Sorgente divina / Love, true - reward given to those who have learned to rise to the divine Source / El Amor verdadero - recompensa dada a aquel que ha aprendido a elevarse hasta la Fuente divina

"Gli esseri umani vivono l'amore come un sentimento, una passione, o a volte anche come un delirio, una malattia... e una malattia incurabile! Il vero amore non è niente di tutto questo: è uno stato di coscienza al quale si giunge dopo aver percorso a lungo il cammino del perfezionamento interiore.
Il vero amore è la ricompensa data a chi ha compreso che, per essere pienamente felici, ci si deve avvicinare ogni giorno di più al mondo della purezza, dell'armonia e della luce... che è il mondo di Dio stesso. E poiché Dio è la sorgente dell'amore, sforzandosi di elevarsi fino a Lui, quell'essere riceve il più grande dono che possa esistere: percepisce che è in grado di estendere il proprio amore al mondo intero, a tutte le creature e a tutta la creazione. Egli non concentra più la propria attenzione e i propri pensieri esclusivamente su una singola creatura umana, in attesa che questa lo soddisfi nei suoi desideri e nei suoi bisogni, il che porta necessariamente a sofferenze e delusioni. Ogni giorno si avvicina all'amore divino, il solo che possa colmare il suo cuore e la sua anima."

lunedì 16 febbraio 2015

Difficoltà - una materia bruta sulla quale dobbiamo lavorare / Difficulties - raw material we must work on / les Difficultés - une matière brute sur laquelle nous devons travailler / Las Dificultades - una materia bruta con la que debemos trabajar

"Imparate a considerare le vostre difficoltà come una materia bruta sulla quale dovete lavorare. A partire dall'istante in cui adottate questo punto di vista, in voi prende il via un intero processo: alcuni apparecchi si mettono in moto e iniziano a macinare questa materia bruta per trasformarla. Certo, è difficile... Ma provate, almeno per curiosità; fate l'esperimento solo per una settimana. Dite a voi stessi: «Questo modo di vedere le cose è talmente nuovo per me che non so come fare; ma farò comunque un tentativo».
A ogni contrarietà, a ogni difficoltà che si presenta, anziché imprecare, lamentarvi e importunare il cielo e la terra, fate un lavoro con il pensiero. E per avere dalla vostra parte tutte le opportunità di successo, cercate soprattutto di mostrarvi vigili: nel momento in cui prendete coscienza che rischiate di lasciarvi travolgere dal cattivo umore, dallo scoraggiamento o dall'esasperazione ecc..., reagite! Perché una volta che si è cominciato a lasciarsi andare, è più difficile tornare indietro. Coltivate dunque quella vigilanza che evita di lasciarsi sorprendere, e mettetevi al lavoro."

domenica 15 febbraio 2015

Morte - ci permette di portare con noi solo le nostre qualità e le nostre virtù / Death - allows us to take only our qualities and virtues with us

"Calcolate il tempo che ogni giorno trascorrete mangiando, dormendo – il che ovviamente è utile, indispensabile –, ma anche parlando a sproposito oppure occupandovi di futilità. Così gli anni passano lontano dalla vera vita, che è la vita dell'anima e dello spirito. Che perdita, che spreco! Ed ecco perché il giorno in cui dovrete andare nell'altro mondo, vi ritroverete poveri e nudi. Impregnatevi a fondo del pensiero che, lasciando questo mondo, come uniche pietre preziose porterete con voi le vostre virtù, come unico oro il vostro sapere, e come uniche vesti gli ornamenti della vostra anima. Al momento della morte, si è come quelle genti che, scacciate dalle loro case, sono costrette ad abbandonare le loro terre, le case, i mobili: si precipitano verso i loro scrigni per prendere l'oro e i gioielli che sono gli unici oggetti di valore grazie ai quali, convertendoli in denaro, potranno sopravvivere. Quando giunge la morte, si possono portare con sé solo le proprie qualità e le proprie virtù: tutto il resto lo si deve abbandonare. Allora, fin da oggi, chiedetevi quanto vero oro e quante vere pietre preziose sono in vostro possesso. "

sabato 14 febbraio 2015

Lavoro - rafforza colui che lo sostiene con un'idea / Work - strengthens those who support it with an idea

"Ogni gesto da voi impregnato di un'idea divina si inscrive negli archivi della vostra coscienza superiore, e da lì scaturiranno in seguito energie benefiche. Ogni volta che intraprendete un compito – per quanto modesto – con la convinzione di partecipare al buon ordine delle cose, all'armonia che deve regnare sulla terra e nel Cielo, quel compito vi fortifica.
Anche nella vita quotidiana, ciò che indebolisce gli esseri umani è il fatto che non sanno in quale stato d'animo assolvere a certi impegni. O non amano quel che devono fare e lo fanno brontolando, o pensano che dovrebbero essere altri a incaricarsene, che si abusa di loro ecc. In tali condizioni, ovviamente, il minimo dovere diventa un fardello insopportabile. Questo stato d'animo che influenza molto negativamente la loro psiche, riduce anche la loro resistenza fisica, ed essi si stancano rapidamente. Ma il giorno in cui si metteranno all'opera con la convinzione di contribuire al buon funzionamento dell'insieme al quale appartengono, i loro sforzi non saranno più un peso."

venerdì 13 febbraio 2015

Bucaneve - o l'immagine del coraggio davanti alle difficoltà / Snowdrop - the image of courage in the face of difficulties

"Il bucaneve, che fiorisce verso la fine dell'inverno, annuncia il prossimo arrivo della primavera. Guardatelo: con che volontà e con che coraggio ordina alla neve e alla terra: «Avanti, spostatevi, voglio uscire!» Eppure è fragile, ha petali così teneri, così delicati... Un nulla può ferirlo. E tuttavia la terra e la neve gli obbediscono, gli cedono il passo e lui esce, fiorisce. Come fa per costringere la terra a dischiudersi? Il bucaneve possiede una forza irresistibile nel suo piccolo stelo che comincia a spuntare, ed è lui che trionfa. Perché è sempre l'amore a trionfare!
E voi, non disponete forse di più mezzi rispetto a un bucaneve? Sì. Solo che non avete fede e volontà a sufficienza per dire agli avvenimenti, alle difficoltà e alle limitazioni: «Avanti, spostatevi, lasciatemi passare, voglio uscire, voglio ammirare e lodare il Creatore!» Se saprete perseverare come il bucaneve, riuscirete sempre a liberarvi e riporterete la vittoria. "

giovedì 12 febbraio 2015

Metodi della luce - sono i più efficaci / Methods of light - are the most effective

"Quando vi sentite inquieti o turbati, l'unico metodo veramente efficace per ritrovare l'equilibrio e la pace è entrare in contatto con la luce. Forse direte che avete già provato senza grandi risultati, mentre prendendo qualche pillola o qualche pozione sentite un immediato miglioramento, e non volete perdere il vostro tempo con metodi dagli effetti così lenti. Ebbene, anche se le vostre constatazioni sono esatte, le vostre conclusioni sono errate. 
Per il fatto che con i metodi della luce non ottenete risultati spettacolari, credete che questi siano inefficaci. No, significa semplicemente che non avete ancora imparato a lavorare. Vi accontentate di pensare un po' alla luce, così, di tanto in tanto... Allora, certo, che risultati volete aspettarvi? Ma imparate a vibrare all'unisono con essa, ad attirarla a voi, a farla penetrare nella più piccola delle vostre cellule, a renderla sempre più viva in voi, e constaterete che nessuna potenza può eguagliare quella della luce."

mercoledì 11 febbraio 2015

Cambiamenti - a quali condizioni ci è permesso apportarne / Changes - on what conditions we are allowed to make them / les Changements - à quelles conditions il nous est permis d’en apporter / Los Cambios - en qué condiciones se nos permite hacerlos

"Quante persone vorrebbero apportare cambiamenti attorno a sé, nella società e anche nel mondo! Ne hanno il diritto? Sì, certo, l'Intelligenza cosmica ha dato a ciascuno di noi il diritto di fare riforme, di cambiare l'ordine stabilito, ma a una condizione: che si sia in grado di apportare solo miglioramenti. È permesso demolire la casa del proprio vicino? Sì, se gliene si può costruire un'altra più spaziosa, più bella e più confortevole. Se non si può, è proibito toccarla. Vi chiederete: «E avremmo il diritto di uccidere qualcuno?» Sì, se aveste in seguito il potere di resuscitarlo con un cuore e un intelletto migliori e una salute migliore! Ma dato che non è così, rimanete tranquilli. Vi è proibito perfino toccargli anche solo un capello.
Ora dunque sta a voi studiare se abbiate o meno il diritto di apportare cambiamenti. Ma cominciate col fare alcune riforme in voi stessi, cercate di migliorarvi, e sarà sempre abbastanza presto per decidere di voler riformare il mondo."

martedì 10 febbraio 2015

Chicco di grano - la sua avventura presenta alcune analogie con gli avvenimenti della nostra vita interiore / Grain of wheat - its adventure has analogies with the events of our inner life / le Grain de blé - son aventure présente des analogies avec les événements de notre vie intérieure / El Grano de trigo - su aventura presenta analogías con los acontecimientos de nuestra vida interior

"Meditate sulla lunga avventura del chicco di grano, prima che diventi quel pane che costituisce il nutrimento degli uomini! Viene messo in terra nell’oscurità e nel freddo, e deve morire per dar vita a un nuovo germoglio. Quando il germoglio spunta dalla terra, scopre l’aria e la luce e diventa una bella spiga. Ma ecco giunto il tempo della messe: le spighe vengono falciate e poi battute, poiché il grano deve essere separato dalla paglia. Poi il grano viene portato al mulino per essere macinato e trasformato in farina. Un giorno il fornaio mescola la farina all’acqua e la impasta fino a farla diventare una pasta liscia; e dopo aver dato alla pasta la forma di un pane, è la volta della prova del fuoco: il pane viene messo a cuocere nel forno. Una volta ben cotto e dorato, viene portato in tavola e finisce sotto i denti degli esseri umani. Quante sofferenze ancora! Eppure a quel punto il grano è felice perché serve loro di nutrimento.
Cosa ha a che fare con noi l’avventura del chicco di grano? Tutte le tappe della sua trasformazione hanno il loro equivalente nella nostra vita interiore. Meditate a fondo su di esse. Tali prove servono a farci crescere, maturare, “cuocere”, finché non giungeremo alla tavola del Signore perché Egli faccia di noi le Sue delizie."

lunedì 9 febbraio 2015

Vuoto - non esiste nella vita spirituale / Void - does not exist in spiritual life / Vidul - nu există în viața spirituală

"Anche se ciò richiede lunghi studi e grandi sforzi, non è difficilissimo lavorare in quei campi dove si può vedere, udire, toccare, gustare e sentire con gli organi dei sensi fisici. Vedere, udire, gustare, toccare e sentire nel piano spirituale è molto più difficile. Ed è proprio perché percepiscono il proprio mondo interiore come uno spazio in cui non hanno punti di riferimento, come un vuoto nel quale hanno paura ad avventurarsi, se gli esseri umani si aggrappano agli oggetti e alle realizzazioni del mondo fisico. Ma avere paura non porta a niente. È necessario studiare, conoscere le leggi, occorre esercitarsi, e in seguito gettarsi nel vuoto, simbolicamente parlando, con la certezza che non ci si può perdere e neppure cadere.
Nella vita spirituale il vuoto non esiste; è il nostro mondo interiore non ancora esplorato a essere un vuoto, ma via via che si comincia a esplorare quel vuoto, si scopre la pienezza. Sì, e l'unico vuoto che minaccia realmente l'essere umano è quello in cui egli cadrà fatalmente finché crederà che il mondo fisico possa rispondere a tutti i suoi bisogni, a tutte le sue aspirazioni."

domenica 8 febbraio 2015

Pietra cubica - simbolo della stabilità / Stone cube - symbol of stability

"Nell'antico Egitto, la più grande vittoria dell'Iniziato era poter dire un giorno: «Io sono stabile, figlio di stabile, concepito e generato nel territorio della stabilità». La pietra cubica sulla quale gli antichi egizi rappresentavano i loro faraoni e i loro dèi era uno dei simboli della stabilità poiché, con le sue sei facce uguali, il cubo è giustamente il volume che dà la base fisica più solida. Invece in India, per esempio, le divinità e i saggi il più delle volte sono rappresentati seduti per terra a gambe incrociate, nella posizione detta “del loto”. Da qualcuno che è posto su una pietra cubica si sprigiona una maggiore impressione di stabilità. Si tratta qui di una diversa filosofia e di un diverso concetto della vita.
Ma al di là del simbolismo stesso del cubo, soffermiamoci sulla qualità di stabilità che è l'essenza di Dio. Dio è Amore assoluto ed eterno, Saggezza assoluta ed eterna, e anche se le Sue manifestazioni e le Sue forme sono infinite, la Sua essenza è una e inalterabile. Per il discepolo che ha trovato la via del bene e del vero, è essenziale lavorare su questa virtù: la stabilità. "

sabato 7 febbraio 2015

Genitori divini (I nostri) - lasciarci guidare da loro / Heavenly Father and divine Mother - allowing ourselves to be guided by them / nos Parents divins - nous laisser guider par eux / Nuestros Padres divinos - dejarnos guiar por ellos

"Tutti coloro che sono portati a fare paragoni tra l'uomo e l'animale sottolineano con quale rapidità ogni piccolo di animale si sviluppa e acquisisce una sua autonomia. I piccoli dell'uomo invece... Questa lentezza nel loro sviluppo è ovviamente dovuta all'estrema ricchezza e all'estrema complessità della natura umana. Sono tanti gli elementi che devono organizzarsi fisicamente e psichicamente prima che i bambini possano entrare in possesso di tutte le loro facoltà! E nell'attesa, hanno bisogno dell'aiuto e della protezione dei genitori.
L'evoluzione di un essere umano, però, non si ferma al momento in cui suo padre o sua madre hanno finito di svolgere il proprio ruolo accanto a lui, poiché egli è anche un'entità spirituale che deve progredire ancora e ancora. Ecco perché, sul piano spirituale, gli esseri umani saranno sempre dei bambini che hanno bisogno dei propri genitori – il Padre celeste e la Madre divina – i quali si manifestano attraverso la loro anima e il loro spirito. Per avvicinarsi ai genitori divini essi devono acquisire un grande sapere, e diventano tanto più illuminati quanto più si lasciano guidare da loro."

venerdì 6 febbraio 2015

Pietra - stato verso il quale regredisce chi non si lascia pervadere dalle forze dello spirito / Stone - state to which people regress if they do not allow spiritual forces to enter them / la Pierre - état vers lequel régresse celui qui ne se laisse pas pénétrer par les forces de l’esprit / La Piedra - estado al que regresa aquel que no se deja penetrar por las fuerzas del espíritu

"Le forze dello spirito lavorano nella materia per animarla, per renderla più sensibile e più ricettiva alla luce che è in alto. Le creature che non si lasciano pervadere dalle forze dello spirito muoiono. Ed è questa la vera morte: un rifiuto a evolvere, a vibrare all'unisono con le correnti dello spirito.
La morte spirituale è una discesa nella materia più densa, più compatta, e tale discesa si verifica nella coscienza: l'uomo perde la luce, perde il ricordo dell'impronta celeste inscritta in lui, e diventa come una pietra nella quale la vita è talmente rallentata da non avere più la forza di produrre veri pensieri e veri sentimenti. La vita è un perpetuo procedere in avanti, e chi rifiuta di avanzare regredisce, ritorna all'incoscienza della pietra, che non è altro se non una coscienza addormentata, e le sue manifestazioni fisiche e psichiche diventano l'espressione di quella vita pietrificata. Ogni giorno cercate dunque di fare almeno un passo avanti."

giovedì 5 febbraio 2015

Valore degli esseri e delle cose - criteri per darne un giudizio / Worth of beings and things - criteria by which to judge this / El Valor de los seres y de las cosas - criterios para juzgarlo

"Molte persone affermano che non ci si possa pronunciare con certezza sul valore degli esseri e delle cose. Eppure esistono dei criteri. Quali? Qualcuno vi porta un pane dicendovi: «È eccellente, ti darà forza». Voi lo prendete, lo mangiate, e avete delle coliche: significa che quel pane non è buono, è stato preparato con un prodotto di cattiva qualità; quella è la prova, e voi non dovete continuare a mangiarne. Qualcun altro vi porta un secondo pane e, dopo averlo assaggiato, vi sentite rinvigoriti. È la prova che quel pane è buono: chi lo ha preparato si è servito dei cereali migliori. 
La stessa cosa avviene in tutti i campi. Qualcuno vi espone una filosofia dicendovi che è la migliore e che dovete adottarla... Ebbene, fate una piccola verifica. Se iniziate ad avere una visione più chiara, se nel vostro cuore sentite più amore, più slancio e più ispirazione, se la vostra volontà diventa più forte per lavorare e risolvere i problemi, accettate quella filosofia. Anche se a presentarvela fosse un barbone o un reietto, essa rimane eccellente e voi ne avete la prova."

mercoledì 4 febbraio 2015

Montagna - un legame fra la terra e il cielo / Mountain - link between earth and heaven

"Non appena scorgiamo le vette delle alte montagne sentiamo istintivamente che, sul piano fisico, certo, ma anche e soprattutto sul piano spirituale, i monti rappresentano un legame fra la terra e il cielo.
Una grande saggezza ha presieduto alla formazione delle montagne, e la loro collocazione non è mai dovuta al caso. A ciascuna di esse è attribuita una precisa funzione, ed è per questa ragione che tutte si differenziano per forma, volume e altezza. Le loro vette si innalzano come antenne destinate a irradiare o a captare onde di frequenze diverse, e ogni vetta crea così certe condizioni favorevoli alle attività della nostra anima e del nostro spirito. E noi tutti abbiamo interiormente delle montagne da scalare per entrare in comunicazione con il Cielo. Ecco perché è tanto importante per la nostra vita spirituale comprendere cosa significa la parola “vetta”."

martedì 3 febbraio 2015

Scoraggiamento - un inverno che precede la primavera / Discouragement - a winter before the spring / le Découragement - un hiver avant le printemps / El Desánimo - un invierno antes que la primavera

"Quando, davanti a certe difficoltà, vi sentite invadere dallo scoraggiamento o dalla disperazione, non considerateli come nemici che non hanno il diritto di attaccarvi, perché purtroppo invece ne hanno il diritto. Occorre dunque accettare quegli attacchi dicendo a se stessi che, grazie ad essi, in seguito molte cose andranno meglio: ed è vero, andranno meglio.
Non vi siete mai accorti che dopo un grande scoraggiamento siete nuovamente pieni di energie? Da dove sono venute quelle energie? È stato lo scoraggiamento a portarvele. Certo, dovete essere vigili: fate attenzione che lo scoraggiamento non sia più forte di voi, affinché non vi trascini come un torrente impetuoso che finirebbe per inghiottirvi. Accettatelo semplicemente come qualcosa di inevitabile, poiché tali stati sono inevitabili. Se saprete come comprenderli e come viverli, dopo sarà come la primavera che segue l'inverno, e voi vi sentirete rigenerati."

lunedì 2 febbraio 2015

Elementi (I quattro) - e le prove loro corrispondenti / Elements, the four - and the corresponding trials

"Per evolvere noi dobbiamo passare determinati esami, affrontare grandi prove. Soffriremo, certo, ma se riusciremo a superarle, sapremo almeno di che cosa siamo capaci. Tali prove sono in relazione con i quattro elementi – la terra, l'acqua, l'aria e il fuoco – e ci si presentano di continuo nel corso di tutta la nostra vita.
Le prove della terra sono come dei sismi, e verificano la nostra volontà, la nostra pazienza e la nostra stabilità. Le nostre fondamenta, a immagine di quelle della piramide, sono sufficientemente solide? 
Le prove dell'acqua toccano il mondo dei sentimenti. Esse ci immergono nei flutti neri dell'odio, del tradimento, e l'amore in noi deve poter neutralizzare tutti quei veleni.
Le prove dell'aria sono prodotte dai tornado e dagli uragani. Il nostro intelletto perderà la sua direzione, oppure continuerà ad avere una visione chiara e a ragionare correttamente?
Le prove del fuoco sono le più terribili. Esse bruciano tutte le impurità che impediscono alla nostra anima di unirsi alla Causa prima, la Sorgente di tutte le esistenze. Per poter trovare Dio, dobbiamo passare per il fuoco purificatore."

domenica 1 febbraio 2015

Entità celesti - le attiriamo con la nostra luce / Entities, heavenly - our light attracts them / les Entités célestes - nous les attirons par notre lumière / Las Entidades celestiales - nosotros las atraemos con nuestra luz

"Vorreste ricevere l'aiuto e le benedizioni delle entità celesti, ma queste come possono anche solo vedervi se voi non fate nulla per attirare la loro attenzione? Inviate almeno qualche segnale luminoso. In che modo? Proiettando ogni giorno, attraverso il vostro cuore, il vostro intelletto, la vostra anima e il vostro spirito, delle scintille, dei fuochi d'artificio dai colori puri. Quando li scorgeranno, quelle entità diranno a se stesse: «Oh, c'è una festa laggiù, andiamoci!» Si avvicineranno, e quel che vedranno sarà così bello che vi prenderanno a benvolere; potranno perfino decidere di abitare in voi, e allora tutto diventerà più facile.
Se è tanto necessario prendere sul serio il lavoro spirituale, è perché questo è l'unico modo di attirare la presenza e l'aiuto degli spiriti superiori. Essi sono sensibili unicamente alla luce; non a una luce qualsiasi, ma solo a quella proiettata dalle creature che, tramite i loro pensieri, i loro sentimenti e i loro desideri, lavorano per fare di tutto il proprio essere una dimora degna della Divinità. "